A febbraio la qualità dell’aria in Valle è migliorata

Nel suo report l'Arpa Valle d'Aosta spiega che la qualità dell’aria nel mese di scorso “è stata complessivamente buona". Le temperature miti e l’assenza di precipitazioni sono state compensate da diversi giorni nei quali il vento ha “ripulito” l’aria abbassando i valori di concentrazione degli inquinanti.
La piana di Aosta fotografata il 26 febbraio 2022 da Sandro Bonin
Ambiente

Il problema, a gennaio – oltre alle alte temperature –, erano state le giornate poco ventose, una condizione di stabilità atmosferica che inibisce la dispersione degli inquinanti. A febbraio, stando ai dati di Arpa Valle d’Aosta, la situazione è cambiata.

La qualità dell’aria nel mese di scorso, spiega l’Agenzia regionale di protezione ambientale – “è stata complessivamente buona, con concentrazioni di particolato e biossido di azoto pari a circa la metà dei valori medi del periodo nella città di Aosta”.

Rimangono ancora presenti, nei rilievi, le principali fonti di emissione tipiche del periodo invernale, come impianti di riscaldamento e traffico. I bassi valori di concentrazione degli inquinanti atmosferici sono invece da attribuire alle condizioni meteorologiche. Le temperature miti e l’assenza di precipitazioni, infatti, sono state compensate da diversi giorni in cui la presenza di vento ha ripulito l’aria.

Qualità dell'aria

Le polveri sottili

Riguardo le polveri sottili, i primi giorni del mese hanno visto valori tipici del periodo invernale, vicini al limite previsto per la media giornaliera che per le Pm10 è di 50 µg/mc. Nei giorni successivi, diversi episodi di Foehn hanno invece fatto diminuire notevolmente le concentrazioni.

I valori medi mensili di Pm10 e di Pm2.5 nelle stazioni di Aosta – piazza Plouves, via Liconi e via Primo Maggio – sono stati all’incirca la metà del valore tipico del periodo.

Nessun superamento per il biossido di azoto

A febbraio, Arpa non ha registrato superamenti del limite normativo – pari a 200 µg/m³per non più di 18 volte l’anno – per quanto riguarda il biossido di azoto. I valori di concentrazione si sono anzi rivelati, in generale, più bassi rispetto a quelli del mese di gennaio 2022. I valori di NO₂ misurati sono, soprattutto ad Aosta, all’incirca la metà del valore tipico del periodo.

Biossido di azoto

Il sole alza il livello di ozono

I valori di concentrazione di ozono – segnala l’Agenzia ambientale nel suo report – sono sempre inferiori al limite normativo, e risultano più elevati nella stazione rurale di La Thuile rispetto a quelle del fondovalle. In generale, dai dati Arpa si osserva un aumento delle concentrazioni di O₃

rispetto a quelle registrate nel mese precedente, dovuto principalmente all’incremento della radiazione solare.

Ozono

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte