Dalla variazione di bilancio di Aosta la somma per accendere il mutuo del nuovo palaghiaccio

La cifra, 6,6 milioni di euro, viene attinta dall'avanzo libero di amministrazione. Per le spese correnti, la variazione porta 500mila euro in più per le manifestazioni culturali, turistiche e sportive; mentre si aggiungono fondi per il nuovo appalto delle refezioni.
Il rendering del nuovo palaghiaccio di Aosta
Comuni

La prima variazione al bilancio previsionale del Comune di Aosta dell’anno, dopo l’approvazione del rendiconto, porta con sé nuove risorse sia in parte corrente, sia in parte investimenti.

E, soprattutto – attingendo all’avanzo di amministrazione, e segnatamente la parte libera –, la cifra di 6,6 milioni di euro stanziati per il nuovo palaghiaccio di Aosta, che rientreranno una volta che verrà fatta la conversione in mutuo per avviare il leasing in costruendo approvato in Consiglio.

A spiegarlo, in aula, la vicesindaca – e assessora alle Finanze – Josette Borre: “Andiamo ad erodere un pezzettino dell’avanzo di amministrazione, già ridotto rispetto allo scorso anno. Quando otterremo il mutuo svincoleremo la somma per il palaghiaccio. E per noi è molto importante, perché così potrà partire la gara”.

Non solo: “Questa variazione – ha detto ancora l’assessora – interviene sul 2024, ma anche sul 2025 ed il 2026. Le minori spese in parte corrente vengono distribuite sulle manifestazioni culturali, turistiche e sportive per oltre 500mila euro più. A questo si aggiungono maggiori spese legate al nuovo bando di servizio mensa per cui questo Ente ha deciso di aumentare le risorse per arrivare ad un risultato migliorativo rispetto all’appalto precedente”. Appalto attuale per il quale – anche questo era emerso in una Commissione a fine aprile – il Comune ha deciso di non esercitare l’opzione di conferma.

In variazione, ha detto ancora Borre, “aggiungiamo risorse anche alle iniziative per la parità di genere e alla collaborazione sulla co-progettazione per la gestione della bocciofila di quartiere Cogne. Aggiungiamo anche dei fondi per la manutenzione degli impianti sportivi e per degli interventi sulle Istituzioni scolastiche”.

Riguardo gli investimenti, oltre al già citato palaghiaccio, la vicesindaca ha aggiunto: “Utilizziamo, inoltre, una quota dell’avanzo anche per alcune spese per incarichi sugli investimenti per quanto riguarda il Centro Brocherel (la cui gara dovrebbe aprirsi nel 2024), i grattacieli di quartiere Cogne  (che vedono il progetto definitivo approvato) e la pista di atletica del Tesolin (i cui lavori partiranno a giugno)”.

In variazione di bilancio entra anche il finanziamento ministeriale da 910mila euro per realizzare la stazione di posta, ovvero il centro servizi per la povertà che prenderà il posto dell’attuale dormitorio pubblico di via Stévénin. La stazione di posta, che verrà realizzata in collaborazione con l’Amministrazione regionale, fa parte degli stanziamenti Pnrr per la Valle.

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