I Comuni valdostani spengono le luci per protesta contro il “caro-energia”

All’iniziativa di sensibilizzazione di domani, 10 febbraio, ha aderito anche il Celva, che ha invitato i Comuni valdostani a spegnere l’illuminazione di un edificio, un monumento o un luogo rappresentativo: "Gli enti locali chiedono che la problematica sia affrontata e discussa al più presto a livello nazionale".
Immagine di archivio
Comuni

Domani, giovedì 10 febbraio, alle 20, molti Comuni italiani spegneranno simbolicamente l’illuminazione di un edificio o luogo rappresentativo, aderendo all’iniziativa lanciata da Anci per protestare contro il “caro-energia”.

All’iniziativa di sensibilizzazione, partita dall’Emilia-Romagna, ha aderito anche il Celva, che ha invitato i Comuni valdostani, che hanno risposto in gran numero, a spegnere a loro volta l’illuminazione di un edificio, un monumento o di un luogo rappresentativo del territorio.

I recenti aumenti del costo dell’energia che già hanno colpito i cittadini – scrive in una nota il Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta – potrebbero ripercuotersi in maniera negativa anche sugli enti locali, con il rischio di forti criticità nei bilanci di più di un Comune.

È pertanto necessaria una presa di consapevolezza della situazione e con questa azione gli enti locali chiedono che la problematica sia affrontata e discussa al più presto a livello nazionale, chiude il Celva.

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