Mentre il primo sarà destinato a ospitare un bar con ristorante nonché a ritagliare spazio per negozi, sale di co-working e servizi turistici, il secondo manterrà la propria funzione alberghiera integrandola con la “Maison des artistes”.
Durante il periodo di interruzione del servizio - a decorrere da domani, martedì 7 febbraio, e sino alla prossima domenica 30 aprile - l’amministrazione comunale si impegna nella ricerca di un sostituto della neo trasferita aiuto bibliotecaria.
Ogni box donato contiene vestiti, prodotti, giochi e molto altro. L'assessora comunale Francesca Lucianaz,: “Un momento importante per la nostra comunità”.
E’ rivolto a imprenditori e portatori di interessi qualificati. Le risposte possono essere inviate via Pec o consegnate a mano in Comune. Per l’estate prossima, intanto, già individuato un gestore temporaneo.
Possono presentare domanda le persone residenti nel Comune di Aosta o in uno dei comuni parte del “Conseil de la Plaine d’Aoste”. Tra gli appezzamenti disponibili, 16 saranno destinati a orti sociali. Dei restanti 155 lotti, il 60% sarà destinato a chi abbia compiuto 60 anni, il 40% a cittadini tra i 18 e 60 anni.
La società di consulenza turistica Dolomeet ha presentato il progetto per lo sviluppo dell’area del Col de Joux, commissionato dal Comune di Saint-Vincent: un bike park per principianti di ogni età.
Accanto ai circa 550 mila euro di costo complessivo degli interventi, la Regione ha da poco finanziato ulteriori lavori nei comuni di Challand-Saint-Anselme, Pré-Saint-Didier e Verrayes per un totale di 1,9 milioni di euro.
Un istruttore tecnico, un responsabile amministrativo dei fondi del Pnrr, due geometri e due project manager per sviluppo locale e organizzazione di eventi compongono il Piano del fabbisogno di risorse umane recentemente trasmesso per approvazione dal Comune al Ministero.
L’interruzione del servizio riguarderà, a decorrere dalle 18,00 di oggi, mercoledì 18 gennaio, le frazioni di Les Fleurs, Petite Cerise, La Grala e Gerdaz.
Chiusa la quarta edizione del progetto che promuove la mobilità sostenibile, il Comune di Charvensod - primo ad aderirvi - si prepara a quella nuova, la quinta, che prenderà il via in primavera. Nel 2022 hanno aderito in 15 tra le Tsarvensolèntse ed i Tsarvensolèn, percorrendo un totale di circa 4.500 km.
Durante l'incontro tenuto nei giorni scorsi con gli operatori del Marché l'amministrazione comunale ha annunciato la volontà di confermare le tre sedi di piazza Roncas, piazza Severino Caveri e piazza Giovanni XXIII
L’iniziativa, che prevede stazioni ubicate all’interno di alcuni importanti parcheggi del paese, si inserisce nel più ampio programma di risparmio energetico promosso dall’amministrazione comunale.
È stata infatti avviata da pochi giorni la sperimentazione, unica in Valle d’Aosta, di utilizzo del primo lampione con accumulo integrato e senza necessità di allaccio alla linea.
Le aziende locali del settore delle lavorazioni lattiero-casearie o del comparto della lavorazione delle carni interessate a esporre e vendere i propri prodotti a chilometro zero potranno candidarsi entro le 12,00 del prossimo lunedì 16 gennaio.
Accessibile per ristorazione e pernottamento e forte di una nuova e più giovane gestione, la struttura beneficerà presto di lavori di riqualificazione e di iniziative di valorizzazione dei boschi a essa circostanti.
Secondo quanto spiegato dal sindaco Camillo Rosset, la carenza è imputabile all’assenza di precipitazioni e al clima secco di questi giorni, i quali hanno finito con lo svuotare le vasche dell’acquedotto ostacolando l’approvvigionamento idrico.