Cade in un crepaccio sul Dent D’Herens, alpinista in rianimazione
Oltre al recupero, durato buona parte della mattinata, dei due alpinisti rimasti 24 ore sul Bianco, sono altre quattro, al momento, le missioni di rilievo che hanno impegnato oggi, martedì 10 agosto, il Soccorso Alpino Valdostano. Sul Dent D’Herens, vetta di 4.171 metri tra la Valtournenche e la Valpelline, un alpinista tedesco è caduto in un crepaccio: dopo l’estrazione e il trasporto in ospedale, è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione, per un politrauma.
Portato a termine anche il recupero di uno scalatore caduto sull’Aiguille Noire, nella zona di Punta Brendel, nuovamente nel massiccio del “Tetto d’Europa”. L’uomo è in pronto soccorso, con un trauma cranico, ma le sue condizioni non appaiono preoccupanti. Non in pericolo di vita, ma con una gamba fratturata, è pure un alpinista di nazionalità Ceca, che l’elisoccorso ha tratto in salvo sul Cervino, dove non riusciva più a procedere per l’infortunio.
Sulla “Gran Becca” il Sav, che in questo periodo dell’anno affianca un secondo elicottero a quello abitualmente in servizio (per la maggior presenza in montagna, con l’aumento delle richieste d’intervento), è poi tornato per imbarcare due alpinisti fermi sulla Scala Jordan, andati incontro a difficoltà mentre scendevano in corda doppia. Non hanno avuto bisogno di intervento sanitario.