Pubblicata la deliberazione con cui la Sezione di controllo giudica “non conforme alle prescrizioni” il provvedimento, adottato dal Consiglio Valle nel settembre 2017, di ricognizione delle quote detenute direttamente e indirettamente dalla Regione.
Sul finto ordigno sono state rinvenute delle impronte digitali, ma non appartengono ad alcun pregiudicato presente nelle banche dati delle forze dell’ordine. L’involucro era stato piazzato in un bagno del complesso ferroviario.
Secondo il tribunale amministrativo il ricorso firmato da 29 soggetti non è ammissibile: "Le prescrizioni non eliminano né incidono in modo da escludere la libertà di movimento". Mdifiche, per il Tar "Funzionali alla tutela del fine di maggiore sicurezza"
A seguito della relazione della Corte dei Conti, che ha sottolineato potenziali “condotte penalmente rilevanti”. Affidato al sostituto procuratore Ceccanti, si tratta di un “modello 45”, cioè per “atti non costituenti notizia di reato".
L'uomo è stato recuperato dal Soccorso Alpino Valdostano e trasportato all'Ospedale Parini di Aosta dove, dopo approfondimenti diagnostici, gli è stato riscontrata una frattura al bacino per politrauma.
L'uomo era partito martedì scorso per la vetta, seguendo la via normale. Era atteso nella serata di ieri, venerdì 22 giugno, al Breuil, dove però non è rientrato. Un'amica ha dato l'allarme: il corpo senza vita trovato durante un sorvolo in elicottero.
Nella relazione di controllo sulla legittimità dell’acquisto dello stabilimento Heineken di Pollein la Corte dei conti fa esplicito riferimento al reato di “abuso di ufficio”.
I Carabinieri di Cervinia hanno fermato Costanzo Bottone (28 anni) e Matteo Ferrigno (30), entrambi residenti a Biella. Le indagini erano partite dall'analisi delle immagini di alcuni impianti di videosorveglianza. I fatti nello scorso inverno.
In quarantasei pagine, le ragioni per cui allo psichiatra aostano sono stati inflitti, dal giudice Eugenio Gramola, 10 anni ed 8 mesi di reclusione. L'udienza conclusiva del processo si era tenuta lo scorso 12 aprile.
Pubblicata la sentenza con cui la Suprema Corte ha accolto il ricorso dell’impresa dei fratelli Tropiano alla misura di prevenzione disposta dal Tribunale di Aosta e poi confermata dalla Corte d’Appello di Torino.
L’uomo, un sessantunenne, aveva richiesto di assistere ad un’udienza in Corte d’Appello a Venezia, in cui era imputato. I giudici ne hanno riconosciuto la “mancata traduzione”, con il processo svoltosi in sua assenza, decretando la nullità del giudizio.
Scoperti, in un anno e mezzo, dalla Guardia di finanza ventisei evasori totali. Accertata, nello stesso periodo, evasione fiscale per oltre 46 milioni di euro. I dati diffusi oggi, venerdì 22 giugno, durante la cerimonia per i 244 anni dalla fondazione.
La Polizia ha reso noti i dettagli del rinvenimento, avvenuto il 22 luglio 2005 a Cime Bianche. Emerge il profilo di una persona alta, facoltosa, miope e dalle iniziali probabilmente MM. Estratto anche del dna per eventuali confronti.
La fissazione a seguito delle richieste di rinvio a giudizio del pm Menichetti. Imputati l’ex presidente Rollandin e i già assessori alle finanze Baccega e Perron, assieme agli allora amministratori del Casinò Sommo e Frigerio e al Collegio sindacale.
Antonio Sirianni, di Aosta, è comparso nella prima mattinata di oggi, giovedì 21 giugno, dinanzi al giudice monocratico del Tribunale, Maurizio D’Abrusco, che gli ha anche inflitto una multa da 2mila euro e la permanenza agli arresti domiciliari.