L'elicottero della Protezione civile con guide alpine e medico a bordo è intervenuto per soccorrerlo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. L'uomo, che accompagnava una comitiva di escursionisti, non ce l'ha fatta.
Il corpo notato da un escursionista nel tardo pomeriggio. Secondo i primi rilievi, la morte sarebbe sopraggiunta per impiccagione e risalirebbe a non molto dopo l’allontanamento da casa del 23enne di Villeneuve, avvenuta un mese fa.
L’incidente a Saint-Christophe, sulla statale, poco prima delle 13. Il centauro aostano ha riportato la frattura esposta del femore e un importante trauma alla schiena. In via di accertamento, da parte dei Carabinieri, le cause.
Si tratta di un 33enne kosovaro.
L'uomo è stato controllato dalla Polizia di Frontiera - Sottosezione del Monte Bianco - mentre tentava di entrare in Italia.
I controlli delle autorità italiane sono stati rafforzati, in particolare per i veicoli provenienti dalla Francia, nell'ambito del dispositivo di vigilanza costituito dopo gli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi.
E' il secondo "no" dei giudici amministrativi alle istanze di I.C.F. Srl e A.G.F. Srl: il primo arrivò lo scorso 9 giugno, con il rigetto della domanda di decreto monocratico cautelare. Le interdittive in Valle restano quindi quattro.
Il Comune di Quart ha notificato l'ordinanza che scadrà nei primi giorni di agosto. Lo sgombero sarà propedeutico alla delibera di destinazione dei beni che il Consiglio direttivo dell'Agenzia dovrà adottare.
Le difese dei quindici imputati, dopo aver sollevato alcune eccezioni (rigettate dal Gup Paladino) sulla formulazione dei capi d’imputazione, hanno richiesto i riti con cui i loro assistiti intendono essere giudicati.
Scrivono i giudici del Tar: "La decisione del Comune di “depotenziare” il plesso di Chesallet (impedendo l’avvio di nuove classi) si manifesta fondata su idonei e legittimi presupposti".
Nella delibera del 26 febbraio scorso la Giunta regionale aveva individuato 12 esuberi fra i 45 controllori, dipendenti regionali, in forza alla Casa da gioco di Saint-Vincent.
Il 24 maggio scorso durante il rave party organizzato vicino al bar-ristorante arrivarono le Fiamme gialle che sequestrarono speed, cocaina, hashish e marijuana, segnalando alcuni consumatori.
"Per le prossime ore si attendono precipitazioni temporalesche particolarmente intense - spiega la Protezione Civile - che potrebbero innescare problemi alle reti di smaltimento delle acque, colate detritiche, cadute massi e frane superficiali".
Accolto, in uno dei suoi motivi, il ricorso presentato da due società ed un privato. Tra le ricorrenti, "The Power Company", intenzionata a realizzare una centralina idroelettrica all’Alpe Cortlys. Dichiarati, invece, inammissibili altri due motivi.