E’ successo ieri, martedì 21 ottobre, in un bar di corso Battaglione. Marino Rodio, 29 anni di Aosta, era nel locale, visibilmente alterato. Il poliziotto era intervenuto per controllarlo, dopo aver notato che stava creando problemi a una cliente.
Il rinvio è stato deciso dal Presidente della prima Sezione della Suprema Corte, dopo l’udienza di oggi, martedì 21 ottobre, in cui sono stati discussi i ricorsi (di tre imputati e della Procura generale di Torino) sulla sentenza dell’“appello bis” del rito ordinario.
E’ l’esito dell’udienza al Tribunale del Riesame di Torino, cui si era rivolta la Procura di Aosta, a seguito della decisione del Gip che, lo scorso luglio, aveva rigettato la richiesta di provvedimenti cautelari.
Il giovane aostano, Mohamed Ghrairi, è stato tratto in arresto nel fine settimana a Châtillon, dai militari del Gruppo Aosta della Guardia di finanza. Oggi, lunedì 20 ottobre, in Tribunale, l’udienza di convalida.
Alla caserma sede del comando Gruppo Carabinieri Aosta, nel pomeriggio di oggi, in concomitanza con i funerali di Stato, si è tenuta una cerimonia cui all’Arma si sono unite rappresentanze di Polizia, Guardia di finanza e Corpo forestale.
L’allarme è scattato alle 2.40, quando una persona ha chiamato dal vallone di Loo (Gressoney-Saint-Jean) segnalando forti dolori addominali. Con l’elicottero impossibilitato a volare per la nebbia, è partita una squadra mista di soccorritori via terra.
La Consulta, pronunciandosi sul ricorso del Consiglio di Stato, ha sottolineato che i provvedimenti legislativi hanno alterato l’equilibrio contrattuale tra Stato e concessionario, creando vantaggi per l’amministrazione a discapito della società.
Durante la discesa della parete, la corda usata dagli scalatori è rimasta incastrata tra le rocce. Gli era quindi impossibile muoversi. I tecnici del Soccorso Alpino Valdostano li hanno raggiunti, liberando la corda, consentendo la ripresa della progressione.
Serviranno, spiegano dal Municipio, a contrastare la piccola criminalità, visto che eventuali auto rubate saranno segnalate in tempo reale alle forze dell’ordine. Il sindaco Lanivi: “utili anche nel caso di persone scomparse”.
Sarà lo psichiatra Francesco Cargioli a dover stabilire se Sohaib Teima, a processo per l’omicidio e l’occultamento del cadavere di Auriane Laisne, fosse capace di intendere e di volere al momento dei fatti.
Il ricorso riguarda la misura sulla disciplina della valutazione del rischio ambientale connesso alle derivazioni idriche. L’udienza dinanzi al Tribunale superiore delle acque pubbliche si terrà il prossimo 15 ottobre. La Giunta regionale si costituirà in giudizio.
L’incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, venerdì 10 ottobre, sulla parete di roccia a monte della linea ferroviaria, tra Sarre e Saint-Pierre. Per soccorrerlo è intervenuto il Soccorso Alpino Valdostano in elicottero.
La donna, 54 anni di nazionalità albanese, era giunta da alcuni giorni in Valle, per far visita a dei parenti. Ieri pomeriggio si è allontanata da casa, senza portare con sé il telefono. L’ipotesi più accreditata è il gesto volontario.
Per la morte, avvenuta il 16 settembre 2024, del 51enne di Issime Stefano Rabaglio sono a giudizio l’ad della Monterosa Ski Giorgio Munari (che ha chiesto il rito abbreviato) e il tecnico macchinista Aurelio Consol (che ha formulato istanza di patteggiamento).
La vicenda è avvenuta negli scorsi giorni ad Aosta. La Squadra mobile della Questura ha denunciato per rapina un 18enne del capoluogo, che avrebbe minacciato e colpito con un pugno un ragazzo incontrato per la vendita di uno smartphone.