L’invito arriva dai Carabinieri che, nell’ambito di alcuni servizi degli scorsi giorni, hanno individuato delle banconote “palesemente contraffatte”, date in pagamento in negozi e locali di Aosta e Courmayeur.
Il caso è stato affrontato nella riunione di ieri, giovedì 30 marzo, dell’organo. Adottata all’unanimità la proposta di non riconoscere, alle condotte contestate alla ex parlamentare, l’immunità. Il relatore: “non si tratta di opinioni”.
E’ accaduto alle 2 di oggi, giovedì 30 marzo, all’incrocio tra le vie Quintane e De Tillier, dove il contenitore era esposto in vista della raccolta. Fiamme e fumo hanno raggiunto l’altezza del primo piano. Black-out in zona.
Il dato è emerso nell’ambito della serata “Usura: che fare?”, tenutasi lunedì scorso a palazzo regionale e promossa dal Consiglio Valle, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio regionale permanente sulla legalità.
I sanitari si sono riservati la prognosi per due donne di 29 e 27 anni e un uomo di 49 anni, politraumatizzati. Il quarto coinvolto, un 27enne, è in condizioni meno serie, avendo riportato un trauma di entità minore.
E’ stato depositato, negli scorsi giorni, il ricorso con cui il pm Pizzato chiede di riformare l’assoluzione pronunciata lo scorso 8 novembre dal Gup del Tribunale nei confronti di Angelo Camputaro Lavorgna, 66enne di Saint-Vincent.
“Viste le difficoltà di approvvigionamento di acqua per le operazioni di estinzione, la siccità e il forte vento che caratterizzano soprattutto i comuni della Bassa Valle, raccomandiamo la massima attenzione nella conduzione delle pratiche agricole” dichiara l'Assessore all'Agricoltura Marco Carrel.
Il Gip ha archiviato, per l’insufficienza degli elementi raccolti per sostenere a processo l’accusa, il fascicolo riaperto nell’aprile 2021 sull’omicidio di Giuliano Gilardi, pensionato trovato ucciso a coltellate il 27 dicembre 2011.
Il Corpo forestale della Valle d’Aosta e i Vigili del fuoco stanno intervenendo in località Ronchi. La superficie interessata dalle fiamme è al momento circoscritta, ma la zona non rende semplici le operazioni.
Il Gup del Tribunale ha inflitto 8 mesi di reclusione, pena sospesa e con non menzione, a Graziano Naro, 29enne residente nel comune della valle del Lys. In tutto erano bruciati 73 ettari di superficie. Lo spegnimento aveva richiesto una settimana.
Ad ora, in Valle d’Aosta non sono state rilevate infrazioni o violazioni. Il fenomeno consiste nella cessione – con intermediazione illecita da parte del “caporale” - degli account usati per la valutazione della performance di ogni fattorino.
Intorno alla mezzanotte le fiamme erano spente, ma sono poi ripartite intorno alle 4 del mattino. Al momento il rogo risulta spento. La bonifica, con eventuale intervento dell'elicottero, è in fase di valutazione da parte dei Vigili del fuoco di Torino.
All’inizio del pomeriggio di oggi, lunedì 27 marzo, una vettura ha urtato la motrice di un Tir. La conducente è stata presa in carico dal 118. La ricostruzione della dinamica è affidata alla Polstrada e sono intervenuti anche i Vigili del fuoco.
L’incidente si è verificato quest’oggi, lunedì 27 marzo, nel comune di Pré-Saint-Didier. I passeggeri sono stati fatti scendere, nessuno è rimasto intossicato o ferito. Sono intervenuti i Vigili del fuoco per la messa in sicurezza del mezzo. Sul posto anche i Carabinieri.
In carcere è finito un 25enne residente in Valle. Stando agli accertamenti, telefonate e appostamenti sarebbero ripresi due giorni dopo il processo, in cui gli erano stati inflitti un anno e quattro mesi di carcere.
L'intervento, nel pomeriggio di oggi, in frazione Pied Martin di Saint-Vincent, si è reso necessario anche in ragione del potenziale pericolo rappresentato dal vicino bosco di resinose.