Gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Aosta hanno denunciato in stato di libertà T. D., quarantanovenne aostano, che conduceva un'attività di ricezione bed & breakfast senza essere titolare di alcuna autorizzazione.
Aveva 34 anni l'alpinista romeno - Iulian Costache - morto ieri sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco, dopo aver scalato la Punta Walker (4.208 metri). L'uomo è precipitato per circa 200 metri tra la roccia e la crepacciata terminale.
Sono stati portati subito all'Ospedale Parini di Aosta dove sono stati visitati: le loro condizioni non sono gravi, anche perchè da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che fossero praticamente fermi quando è avvenuto l'impatto.
L'incidente si è verificato sotto il rifugio Boccalatte, in Val Ferret. Anche un altro scalatore è rimasto coinvolto nella caduta ma non ha riportato ferite.
I corpi dei tre, tutti francesi,sono stati trovati ieri pomeriggio ai piedi del versante Nord dell'Aiguille du Midi. Sarebbero precipitati per 800 metri.
E' stato probabilmente un malore a stroncare la vita di Ettore Creton, di 62 anni, di Ollomont. Il corpo dell'uomo è stato trovato ieri sera verso le 23 lungo il sentiero che dalla strada del Gran San Bernardo porta a Crevacol.
Il Comune di Aosta mette in guardia la cittadinanza contro una presunta truffa, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni e spiega di "non aver incaricato nessuno di controllare a domicilio l'acqua potabile".
Il tunnel sarà chiuso in entrambi i sensi di marcia, su richiesta delle autorità francesi, che faranno brillare un masso che si trova nel torrente La Creusaz, nel comune di Chamonix. Il corso d'acqua aveva esondato la sera dello scorso 7 agosto.
"Al di sopra dei 3000/3500 metri - spiega ancora l'associazione - è difficile prevedere la quantità di neve caduta nei giorni scorsi. Per questo bisogna fare attenzione al rischio valanghe in alta montagna".
L'uomo, un milanese di 54 anni, è caduto sbattendo la testa contro un muretto e ed è ora ricoverato nel reparto di rianimazione dell'Ospedale Parini di Aosta.
Un alpinista di 37 anni di Vigevano è scivolato per un centinaio di metri sul ghiacciaio riportando un politrauma. L'uomo è ora ricoverato in Medicina d'Urgenza con una prognosi di 20 giorni.
E' stato colpito da un sincope il 74enne di Borgosesia che ieri pomeriggio sulla statale 26 ha perso il controllo dell'auto, invadendo la corsia opposta di marcia e scontrandosi con lo scooter condotto da Paolo Pariset, 56 anni di Villeneuve.
Gli scalatori facevano parte di una cordata di sei persone, tra cui una guida, partite per un'ascensione all'Aiguille d'Argentière, nel versante francese massiccio del Bianco.
Un 23enne di Aosta è stato fermato ieri ad Aosta dalla Volante della Questura. Guidava in stato di ebbrezza, senza patente al seguito, senza cintura, l’auto era senza assicurazione, revisione, con le gomme lisce. Contestate anche la velocità pericolosa.
I resti del suo corpo, senza documenti, erano stati ritrovati da un pescatore la sera del 19 maggio scorso nella Dora Baltea, all'altezza di Hône. Giovedì prossimo a Gignod i funerali.
Il maltempo prima e il vento forte poi oggi avevano ostacolato i ripetuti tentativi di recupero da parte dell'elicottero del Soccorso alpino valdostano.