In una nota, la Fiavet Valle d’Aosta sottolinea la “situazione drammatica” per gli operatori. La presidentessa Fabbri: “determinante togliere il divieto per i viaggi turistici nella stragrande maggioranza dei paesi esteri”.
Nel frattempo i pasti destinati alle scuole sono prodotti nel centro cottura di Beuve di Sarre, preso in affitto, quelli per i dipendenti della Asl sono preparati in una struttura di Aosta in regime fresco-caldo mentre per i degenti il refrigerato in multi-porzione arriva dal centro cottura di Vivenda a Nova Milanese.
La missione quasi impossibile per le società di trasporto è quella di garantire il servizio, senza troppi tagli alle corse e disservizi per gli utenti. Già sospesa la linea interregionale Courmayeur-Aosta-Torino.
Fino al 26 gennaio 2022, sarà possibile presentare domanda di partecipazione all'iniziativa rivolta a due operatori volontari, con età compresa tra i 18 e i 29 anni non compiuti.
Secondo le stime dell'Ufficio Studi Confcommercio, anche quest’anno lo shopping dei saldi interessa oltre 15 milioni di famiglie e ogni persona spenderà circa 119 euro, per un giro di affari di 4,2 miliardi di euro.
La cifra – si legge in una nota dell'Assessorato all'Agricoltura – comprende gli anticipi, pari all’85% delle somme dovute, pagati prima della data del 30 novembre 2021, ma anche il saldo delle domande che non hanno presentato criticità.
“Purtroppo, si sono dovuti annullare gli eventi che avrebbero creato assembramenti – ha spiegato il Sindaco Maquignaz –. È presumibile che si genererà una situazione difficoltà. Scriveremo alla Regione e a Finaosta per chiedere di avviare le valutazioni rispetto ad aiuti a sostegno degli operatori economici”.
I dati Fipe Confcommerico parlano di un 25-30% circa. Da qui la richiesta al governo “di dispensare misure urgenti” per sostenere quei comparti che stanno soffrendo di più come la ristorazione nei luoghi turistici, quella legata agli eventi o alle feste private o le discoteche e i locali da ballo, chiusi fino al 31 gennaio.
A dirlo il Presidente Graziano Dominidiato: "L’assenza di turisti si ripercuote anche nella nostra piccola regione la cui economia ruota intorno al turismo". Da Roma, l'Associazione spiega: " il Governo deve sostenere in particolare queste componenti della filiera turistica".
Circa due mesi di apertura in due anni: questo è il dato inesorabile e spietato che riguarda le discoteche italiane, penalizzate dal nuovo Decreto. L'allarme di Michele Napoli, presidente Silb.
A fine settembre Interski si diceva pronta a riportare in Valle i giovani sciatori britannici. Ora, però, le cose sono cambiate: “Questa non è una decisione presa alla leggera ma siamo obbligati a seguire la restrizioni Covid in vigore" spiega il Resorts Director Buster Cheetham.