Caro energia e ricadute occupazionali: Cisl e Uil chiedono vertice istituzionale

Le funzioni pubbliche dei due sindacati vogliono capire se “saranno rinnovati i contratti a tempo determinato”, se “verranno banditi concorsi per i posti vacanti”, se si intende “utilizzare graduatorie vigenti”, o se saranno “assegnate mansioni superiori a lavoratori”.
Palazzo regionale
Lavoro

Le Funzioni Pubbliche della Cisl e della Uil chiedono un incontro urgente al Presidente della Regione, a quello del Celva, al Sindaco del Comune di Aosta e al Direttore generale dell’Ausl, “con l’obiettivo di approfondire – si legge in una nota congiunta diffusa oggi, venerdì 18 marzo – e conoscere le problematiche relative agli aumenti legati al caro energia che, inevitabilmente, stanno ricadendo pesantemente sui bilanci degli enti”.

La preoccupazione delle due organizzazioni sindacali è “capire se questi aumenti potrebbero determinare ricadute occupazionali, e più precisamente se “saranno rinnovati i contratti a tempo determinato”, se “verranno banditi concorsi per coprire i posti vacanti”, se “si intende utilizzare graduatorie vigenti”, o se “verranno assegnate mansioni superiori a lavoratori, con quali criteri e modalità”.

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