“Senza contratto il paese si blocca”. Questo il claim scelto dai sindacati metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm Valle d’Aosta che annunciano, anche nella nostra regione, uno sciopero di otto ore e una manifestazione fissati per venerdì 20 giugno, ad Aosta.
La manifestazione e lo sciopero, indetti anche a livello nazionale dalle tre sigle sindacali, nascono – spiega una nota – “dal fatto che il Contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici continua a non essere rinnovato”, ma anche “per chiedere la riapertura (e la conclusione) della trattativa con Federmeccanica/Assistal che fanno orecchie da mercante sulle necessità e i bisogni di lavoratori e lavoratrici del settore metalmeccanico”.
Per questo, venerdì 20 giugno, dalle 9 alle 11, nell’area verde della Pépinière d’Entreprises in via Lavoratori Vittime del Col du Mont, ad Aosta, è in programma la manifestazione organizzata da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil Valle d’Aosta che proclamano per l’intera giornata anche otto ore di sciopero.
“Metalmeccaniche e metalmeccanici devono essere ascoltati – scrivono i sindacati –. È inconcepibile lasciare un milione e mezzo di lavoratrici e lavoratori, a livello nazionale, senza un contratto rinnovato degno di questo nome. Con questa iniziativa siamo già a 40 ore di sciopero in tutto il territorio nazionale. Avevamo già anticipato che se non avessimo avuto risposte avremmo continuato a scioperare a oltranza e così sarà”.
Il programma della manifestazione, invece, prevede gli interventi di lavoratrici, lavoratori, delegate e delegati, nonché dei segretari generali regionali dei tre sindacati e del segretario regionale del sindacato autonomo Savt Met, parte sociale che – chiude la nota – “aderisce e sostiene la manifestazione e lo sciopero”.