I due alpinisti hanno aperto la "Valle d'Aosta Express" mentre aspettano di scalare, insieme a Roger Bovard, Marco Camandona, Emrik Favre e Jérôme Perruquet, Nanga Parbat, K2 e Broad Peak.
Il bambino di Beinasco, in provincia di Torino ieri, sabato 24 giugno ha raggiunto la vetta del Monte Bianco, salendo lungo la via italiana, la più impegnativa. L'anno scorso aveva scalato, sempre lato italiano, il Cervino.
Inaugurato stamani per festeggiare il centenario del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il Giardino dei Ghiacciai è un sentiero che lega clima, natura e arte e mira a sensibilizzare i visitatori sul cambiamento climatico.
Ideato e prodotto dalla Grivel, il documentario segue l’impresa di tre nomi celebri dell’alpinismo italiano François Cazzanelli, Emrik Favre e Francesco Ratti nella loro ultima ascesa invernale al Cervino.
Aperte le iscrizioni al trekking naturalistico in lingua inglese che porterà per una settimana ragazzi tra gli 11 ed i 14 anni alla scoperta della Valsavarenche.
Il progetto "Webcam & Timelapse", ha aggiunto un altro punto di osservazione in quota sul Ghiacciaio del Monte Rosa, che grazie alla tecnica del timelapse daily è in grado di generare brevi filmati giornalieri dall'alba al tramonto per il monitoraggio delle condizioni meteo, per fornire un ausilio agli alpinisti e valorizzare il territorio.
Si tratta di Giada Cignetti, Alessandro Durando e Pietro Ruggeri, i primi tre classificati nella graduatoria definitiva del concorso appositamente bandito dall’Ente.
Quest'anno oltre al timelapse giornaliero è stata attivata la diretta streaming. Spettacolare anche la vista verso nord, con la webcam che inquadra la Piramide Vincent e la via di salita verso la Capanna Margherita.
Il maltempo frena l'avventura del valdostano con il tedesco David Gottler sul Nanga Parbat, lungo la parete più grande del mondo. "Non ho mai rimpianto nessuna esperienza e di certo non rimpiangerò questa".
Lo studio verrà realizzato dall'Università della Valle d'Aosta, che ha predisposto un questionario online, del tutto anonimo, che consente di esprimere la propria opinione sulla fruizione dei sentieri e delle strade poderali sul territorio regionale.
La coppia di esemplari che negli scorsi anni ha portato sei giovani all’involo ha scelto di nuovo le pareti rocciose della Valnontey. Nella zona di protezione è proibito l’accesso all’area, l’uso dei droni, e vige il divieto di arrampicata su 10 cascate di ghiaccio.
Secondo il documento della Food and Agriculture Organization, che raccoglie 74 esempi di associazioni per il turismo sostenibile di montagna, anche la valdostana NaturaValp rappresenta un'eccellenza in questo ambito, promuovendo un turismo sostenibile che preserva l'ecosistema e le economie locali.
"Scalo libera - donne alla ricerca della propria via" si è svolto ieri sera, a Saint-Vincent. Durante la conversazione con Federica Mingolla e Alessia Refolo si è parlato di paure, passioni, fatica e sport per un momento di condivisione in libertà.