4200 calzari, 1200 guanti chirurgici e un primo lotto di 1000 mascherine FFp2. Questa la donazione per gli operatori del 118 fatta dal Gruppo Motociclistico Red Code Emergency Bikers, assieme all’associazione “Uniti per Ylenia”, la compagnia teatrale “Tan Pe Ri-Ye” ed il gruppo volontari “Presepe di Saint-Marcel”.
"L'attuale stato di delegittimazione del consiglio regionale che potrebbe protrarsi anche fino al prossimo anno (se saltassero le elezioni di ottobre) non è compatibile con le importantissime decisioni, di breve, medio, ma anche di lungo periodo che devono assolutamente essere prese"
L'esigenza è quella di liberare l'ospedale dai pazienti Covid a bassa intensità di cura, tentando di convincere l'Isav di Saint-Pierre. Intanto ad Aosta si garantiscono gli interventi chirurgici di fascia "A", e si progetta la ripartenza dei vaccini per la prima infanzia.
Ad annunciarlo è stato oggi l'Assessore regionale alle politiche del lavoro Luigi Bertschy nel corso dell'intervista realizzata con la nostra redazione. La piattaforma digitale che raccoglierà le domande per le misure previste dal secondo pacchetto di misure anticrisi regionali è pronta. Entro il 10 maggio saranno operative tutte le misure.
L'obiettivo del Comune è quello di riaprire gli orti comunali, ma garantendo la sicurezza. Oltre alla misure di distanziamento sociale allo studio la procedura di assegnazione, per confermarne l'utilizzo a chi già coltivava lo scorso anno.
Una riunione di confronto si è tenuta questa mattina per arrivare a proposte concrete: “Non possiamo stare zitti mentre il nostro futuro viene distrutto”.
Si tratta di un 23enne di Quart, L.S., fermato dagli agenti al posto di controllo fisso istituito, nei pressi del casello di Pont-Saint-Martin, in vista del 25 aprile. L'uomo è stato denunciato e ha ricevuto sanzioni per oltre 5.500 euro.
Lo slittamento dell'apertura degli esercizi, aspettato da molti per il 4 maggio, è "una doccia gelata" per Confcommercio. Intanto, in centro ad Aosta, i bar tremano: "Si parla di nuovi aiuti, ma i ‘vecchi’ non sono mai arrivati". E l'incognita è anche sul "come" si riaprirà.
Il locale di Aosta propone un “delivery” a base di carne: dalla costata di vacca valdostana al “cestino” da quattro chili, passando per bollito, cotechino e carbonada pronti per essere rigenerati in acqua calda.
“In questo momento sono tornato in Comune – ha spiegato -, e sto bene. Fisicamente ho avuto la febbre un giorno solo e un po’ di tosse. Fortunatamente non ho avuto sintomi preoccupanti, fosse capitato in un altro periodo avrei trattato il tutto come una normale influenza”.
"Le novità dell'anno scolastico 2020/2021 - specifica Pulz - implicheranno l'aumento dell'organico di fatto e l'assunzione di nuovi insegnanti, grazie anche agli annunciati concorsi a cattedra per stabilizzare i precari, in particolare della scuola dell'infanzia."
"Oggi purtroppo non ci sono le condizioni per poter soddisfare queste aspettative affrontando l'organizzazione dell'evento con entusiasmo e spensieratezza", scrivono gli organizzatori.
Un servizio di consegna di ottimi piatti pronti in continua crescita, quello ideato dal giovane imprenditore valdostano Luca Manno, che oggi più che mai torna utile a chi lavora e, con bar e ristoranti chiusi, ha bisogno di consumare una pausa pranzo sana e gustosa direttamente in ufficio.
Gli indennizzi immaginati da Rete Civica valgono fra i 70/80 milioni di euro. La proposta nel Programma “Restart Valle d'Aosta", approvato ieri dal coordinamento del movimento.
L'obiettivo del bando, dedicato a soggetti del Terzo settore, cooperative e associazioni di volontariato, è ridurre i disagi sociali collegati alla diffusione del Covid-19 ed accompagnare il faticoso ritorno alla vita normale.