Gli aderenti valdostani al Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia hanno donato ai due enti il budget riservato solitamente ai gadget natalizi per i propri iscritti.
Due militari hanno raggiunto l'abitazione della 68enne, nella Valdigne, e, d'accordo con il direttore della banca, si sono fatti intestare un assegno, che hanno poi incassato, portando i contanti a casa della donna.
Abbiamo percorso questa mattina un tratto del centro cittadino, dall'Arco di Augusto alla sede della nostra redazione. Aosta si presentava deserta e silenziosa.
A parlare è Valentina Cera, 22 anni di Aosta. Da sabato scorso la mamma, operatrice sanitaria presso il Refuge Père Laurent di Aosta, è ricoverata all’Ospedale Parini. Alla rabbia di Valentina si contrappone il senso di impotenza del coordinatore della struttura Massimo Liffredo. "La nostra è una casa di riposo non una struttura sanitaria. Abbiamo bisogno di aiuto".
Grazie al contributo della sezioni Edili è stata acquistata un’apparecchiatura per la sanificazione dei locali strategici per la gestione dell’emergenza e per le tende, a base di perossido di idrogeno stabilizzato.
Dalla Croce Rossa donati 313 confezioni di farmaci, 20.000 euro raccolti dal comitato venatorio. Gli Amis Batailles de Reines scendono in campo con le t-shirts "Combattons ensemble!"
Il Celva ha lanciato una raccolta fondi per fare fronte all'emergenza sanitaria ed economica, attraverso un conto corrente nel quale i Primi cittadini valdostani potranno versare sino al 50% della propria indennità e diaria per le iniziative di sostegno ai cittadini in difficoltà.
Il docufilm di Bernard Usel nasce grazie ai video inviati da chi, in un Paese paralizzato dall'emergenza Covid-19, continua invece a lavorare, senza fermarsi.
Posticipati i termini di pagamento di imposta di soggiorno, canone di occupazione di suolo pubblico permanente e temporaneo e dilazione dei pagamenti delle rate.
La richiesta alla politica è invece di "attivarsi, in modo unito e senza contrapposizioni strumentali, nel reperimento delle risorse umane e strutturali, per sostenere gli operatori sanitari ormai allo stremo e per risolvere i gravi problemi economici ed amministrativi, che incombono minacciosi sull’intera comunità valdostana".
Il gruppo consiliare parla di "atteggiamento solitario e sordo del Presidente Testolin, soprattutto in considerazione del fatto che gli assessori di Alliance Valdôtaine non hanno mai fatto mancare il loro impegno e il loro sostegno, tendendo sempre la mano al Presidente."
Ricordando come "in questi momenti per lavorare c'è bisogno della massima serenità" Testolin ha sottolineato come l'attuale squadra, che potrà essere implementata "sta dando anima e corpo per affrontare questa pandemia che sta devastando non solo la Valle d'Aosta ma l'intero mondo".
Gli utenti delle strutture per anziani contagiati sono 76 (517 i positivi nella nostra regione), mentre al momento non è ancora chiaro il numero degli operatori che si sono ammalati, anche perché non tutti sono stati ancora sottoposti al tampone.
L'Unità di crisi ha annunciato la strategia alla quale sta lavorando. Per il "Protocollo Marsiglia" lo scoglio è uno: uno dei componenti non può essere prescritto da un medico di base, e si studia una soluzione. Intanto si è risolta la carenza di Dpi.
Non solo pratiche per pensioni, supplementi, disoccupazioni, maternità e bonus vari, ma anche prestazioni e consulenze a distanza sulle misure previste per lavoratori dipendenti ed autonomi dal Decreto "Cura Italia".
517 i positivi di cui 112 ricoverati in ospedale, 26 in rianimazione. I dati forniti nella conferenza stampa di aggiornamento dell'Unità di crisi regionale.