Al dipendente di un’azienda agricola di La Salle, dal gennaio al marzo scorsi, secondo la Procura, sarebbero stati riconosciuti mediamente 10 euro per 15 ore di lavoro, oltre all'alloggiamento in un container.
Si è concluso oggi il processo di primo grado ai coinvolti nel traffico di stupefacenti gestito, secondo le indagini, da Albert Bushaj, 37enne albanese già condannato nell’aprile 2017. Tra gli imputati, suo padre e suo cugino.
Grazie a una donazione anonima l’Unione Italia Ciechi, sezione della Valle d’Aosta, ha promosso due bandi e altre attività per rispondere a bisogni sanitari e di istruzione di persone ipovedenti o non vedenti residenti in Valle d’Aosta.
Il ragazzo è invece stato assolto dalle accuse di sequestro di persona, di danneggiamento e di maltrattamenti in famiglia. Agli arresti dallo scorso febbraio, il giudice ne ha disposto la scarcerazione.
“Spiace constatare come, anche col decreto sicurezza – spiega il senatore in una nota –, il Governo faccia fatica a riconoscere e valorizzare le competenze statutarie delle Regioni a statuto speciale”.
Chiamata dal Comune a chiudere i lavori per passare il collaudo la ditta costruttrice dei nuovi alloggi non ha risposto. L'Amministrazione cerca un'altra società che possa farli, mentre cresce la rabbia degli inquilini del vecchio palazzo.
Il fermato, un pakistano 33enne, è apparso oggi dinanzi al Gip Colazingari, per l'udienza di convalida. Accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ha sostanzialmente ammesso i fatti.
Nuova udienza del processo a Diego Carli, accusato di essersi fatto consegnare 110mila euro da una donna con cui aveva intrecciato una relazione. L’imputato ha fornito in aula la sua versione dei fatti.