Se i numeri complessivi sui primi tre mesi del 2020 non differiscono molto, sul territorio del Comune di Aosta, rispetto agli scorsi anni è il mese di marzo a dare il polso dell’impatto dell’emergenza Covid-19 sul Capoluogo.
In apertura del Consiglio comunale di questa mattina – in streaming – il Sindaco Fulvio Centoz, in isolamento nella sua soffitta di casca dopo la notizia della positività al Coronavirus, risponde alle domande scritte che gli hanno inviato i consiglieri e spiega la situazione ad Aosta durante questa situazione emergenziale: “A ieri, 8 aprile, sono state emanate 462 ordinanze di isolamento, per 1017 persone. Nelle ultime settimane la Polizia Locale ha fatto 781 controlli ed elevato 4 sanzioni. A ieri, sul territorio comunale, abbiamo 239 persone risultate positive, 321 negativi e 37 decessi”.
Marzo 2020, raddoppiano i decessi
Altra questione è il confronto con la mortalità degli scorsi anni. Centoz risponde: “Il confronto tra i dati di mortalità dal 1° gennaio al 31 marzo di ogni anno vede uno scostamento tra i residenti nel Comune ed il totale complessivi di chi decede sul territorio comunale. Nel 2017, nel periodo di riferimento, residenti deceduti sono stati 128 e complessivamente 293. Nel 2018 136 residenti e 325 complessivi, nel 2019 119 residenti e 285 complessivi mentre nel 2020 i decessi tra i residenti sono stati 123 e 337 complessivi”.
Come prevedibile, a cambiare le percentuali è stato il mese appena trascorso: “A marzo 2020 – prosegue il Sindaco – i decessi sul Comune di Aosta sono stati complessivamente, tra residenti e non residenti, 171, il doppio rispetto allo stesso mese degli anni precedenti, con un’incidenza quasi del 100%. Dall’8 marzo i residenti deceduti sono stati 51, e 26 nell’ultima settimana che diventano 55 con i non residenti”.