Centro Brocherel, sarà In.Va a cercare di “attirare” i privati per il completamento della struttura

Sul tavolo, dopo la Conferenza di programma dello scorso 4 giugno – con il tavolo formato dal Comune, la Regione e l’Usl – un nuovo Accordo di Programma per il chiudere i lavori del “Brocherel”. In.Va si occuperà dell'avviso per ricevere proposte di Finanza di progetto da parte di privati.
Centro polifunzionale di Via Brocherel - foto d'archivio
Politica

Il tentativo è quello di chiudere in fretta un problema annoso, ovvero la conclusione dei lavori di completamento del Centro polivalente socio-assistenziale di via Brocherel, l’eterno cantiere nella zona est di Aosta.

Sul tavolo, dopo la Conferenza di programma dello scorso 4 giugno – con il tavolo formato dal Comune, la Regione e l’Usl – un nuovo Accordo di Programma per il chiudere i lavori del “Brocherel” chiedendo alla Centrale Unica di Committenza regionale, quindi In.Va SpA, di preparare la documentazione necessaria e la gestione integrale della procedura di gara a partire dalla manifestazione di interesse.

Un lavoro, quindi, finalizzato a ricevere proposte di Finanza di progetto da parte di privati – volontà dell’Amministrazione del Capoluogo già manifestata a febbraio in Consiglio comunale – per il completamento del Centro polivalente socio-assistenziale.

Le richieste fatte a In.Va erano diverse, anzitutto formalizzare una proposta per la gestione di determinate attività professionali: un’analisi economico-finanziaria che serva alla stesura di un avviso di manifestazione di interesse che possa garantire la sostenibilità sul mercato; la redazione di una bozza di manifestazione di interesse; il supporto strategico alla Conferenza di servizi e, successivamente, al Rup – il Responsabile unico del procedimento – per l’avvio e gestione della procedura; il supporto nell’elaborazione dell’avviso e dei suoi allegati (con particolar riferimento all’impostazione complessiva, alla dimensione economico- finanziaria, agli indicatori di performance e di risultato, alla definizione dei rischi da trasferire al Concessionario e del meccanismo di pagamento, si legge nella determina dirigenziale).

A questo si aggiungono – la stipula del contratto con la partecipata costa 40mila euro, con il Comune ad impegnarne in Bilancio 50mila – l’elaborazione della matrice dei rischi di riferimento da inserire tra gli allegati all’avviso e l’elaborazione delle linee guida metodologiche per la redazione del Piano economico e finanziario da inserire anch’esso tra gli allegati all’avviso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte