Coronavirus, il Presidente Lavevaz: “L’attenzione deve essere altissima”

Il Presidente della Regione Erik Lavevaz: "I piccoli numeri della Valle d’Aosta possono portare a cambiamenti di colore anche per situazioni puntuali legati ai ricoveri."
Lavevaz
Politica

“Il ritorno in zona gialla è segno di una pressione ospedaliera che è ormai costante e che ha portato alla riapertura di reparti dedicati specificamente alla cura dei contagiati. ” Quando manca solo un ricovero in terapia intensiva per portare la nostra regione in zona arancione, il Presidente della Regione Erik Lavevaz interviene in Consiglio regionale invitando a tenere alta l’attenzione perché “i piccoli numeri della Valle d’Aosta possono portare a cambiamenti di colore anche per situazioni puntuali legati ai ricoveri.”

L’invito ai valdostani è ad aderire alla campagna vaccinale, evidenziando il primato valdostano sulla somministrazione delle terze dosi. “I dati sono inequivocabili: la grande maggioranza dei ricoverati è composta da chi ancora non ha aderito alla campagna vaccinale. Più che mai, ora, la vaccinazione è un dovere civico: l’immunizzazione protegge dalle forme più gravi della malattia, quelle che portano in ospedale e che quindi mettono in difficoltà anche chi deve accedere al sistema sanitario per altre patologie o per altri percorsi”.

Infine un passaggio sulle scuole. “Questa è una priorità del Governo centrale che condividiamo a pieno. Credo che garantire il più possibile la didattica in presenza sia un impegno di cui dobbiamo tutti farci carico, pensando a quanto sia fondamentale l’esperienza vissuta dai nostri bambini e dai nostri ragazzi in un’emergenza che anzitutto per loro è vissuta con tempi dilatati.  – dice in aula Lavevaz – La formazione a distanza non deve essere la normalità, e dobbiamo tutti impegnarci in questa direzione: siamo in una fase in cui alla lotta contro il contagio si affiancano spazi di convivenza con il virus, che dobbiamo imparare a gestire per riprendere in mano a pieno le nostre vite”.

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