“La Ministra dell’Istruzione, di concerto col Ministro della Salute, valuti seriamente la possibilità di rimandare il concorso per gli insegnanti”.
A chiederlo, in una nota, è il senatore dell’Union Valdôtaine e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Albert Lanièce e la motivazione è facile da intuire.
“Come ha detto ieri in aula il Ministro Speranza – aggiunge infatti il parlamentare valdostano – siamo passati dai 12mila casi complessivi di agosto ai 60mila odierni, tanto da rendere obbligatorie le mascherine all’aperto e concedere agli enti locali la facoltà di rendere ancora più stringenti le norme di prevenzione. In un contesto del genere, in cui a prevalere deve essere il principio della prudenza, mi chiedo come si possa celebrare un concorso che mira al reclutamento di 32mila docenti e che quindi vedrà la partecipazione di centinaia di migliaia di candidati”.
Non solo: “Senza dimenticarsi – spiega ancora Lanièce – del problema dei candidati che sono in quarantena e che quindi non potranno partecipare al concorso, creando così un grave vulnus sul fronte dei diritti individuali. La Ministra prenda in seria considerazione la possibilità di un rinvio del concorso. Tutte le eventuali misure di sicurezza sanitaria rischiano di rivelarsi inefficaci a fronte di una così massiccia presenza di persone negli istituti scolastici scelti per lo svolgimento delle prove d’esame”.