L’attività sarà avviata entro il 15 aprile prossimo e prevederà 120 giornate lavorative, per circa 6 mesi di lavoro. Considerato lo stato di crisi, in sede di approvazione del prossimo assestamento di bilancio si prevede un aumento occupazionale sino a 140 giornate di lavoro annue.
Dal 2010 al 2020, dieci anni di inadempienze contrattuali, lavori mai conclusi e incarichi a consulenti legali. Nel 2021 la volontà di rimettere mano al "dossier termale".
Una valutazione e un giudizio più cauto arriva invece dall’Assessore regionale allo Sviluppo economico Luigi Bertschy: "Difficile esprimere un giudizio, almeno fino a quando non sarà chiarito quali siano le risorse dedicate agli impianti a fune"
Questo è quanto emerge dal monitoraggio della Cabina di regia. Come per la settimana precedente, la valutazione della probabilità di trasmissione è considerata "moderata", così come la classificazione complessiva del rischio. L'Rt regionale resta stabile intorno all'1,4%.
Il Presidente della Regione ha inviato un emendamento soppressivo del tanto contestato articolo della Legge Omnibus che restringeva i luoghi sensibili.
A dirlo in Consiglio comunale l'Assessore Sartore: " Immagino che questi tempi possano suscitare sconcerto, l’hanno creato anche in me. I tempi del cronoprogramma sono, ahinoi, tutti dettati dalle procedure del Codice degli appalti".
È stata respinta, in Consiglio comunale, la mozione di Rinascimento per la proroga della gratuità degli "stalli blu" per gli operatori sanitari. "Non ci sono al momento le condizioni per prorogare questa misura", spiega l'Assessore Sartore. I contrassegni rilasciati da Aps sono stati 1040, 750 circa all'Usl. Anche a dipendenti amministrativi.
Pont-Saint-Martin conta una previsione di bilancio di oltre 8 milioni di euro, dei quali una notevole parte è dedicata agli investimenti. Nuovi marciapiedi, ritocchi alla biblioteca, strade e scuole in sicurezza, efficienza energetica, contenimento delle spese: questi alcuni dei piani per il prossimo triennio.
E' quando prevede un'ordinanza del Presidente Lavevaz. L'apertura dalle 8 alle 16 e solo a fronte di un contratto stipulato con uno sci club o gli organizzatori di eventi sportivi.
La decisione, all'unanimità, è stata presa questa mattina in aula con l'approvazione di un ordine del giorno, emendato, proposto dall'opposizione. L'obiettivo, visti i servizi e le spese che insistono su Aosta, ma di interesse regionale, è ottenere 3 milioni di euro l'anno per 10 anni.
Sulla modifica alla Legge regionale interviene anche il Comune, che anni fa aprì il dibattito sul gioco d'azzardo con il suo Regolamento. L'Assessora Sapinet spiega: "Abbiamo una delibera pronta per l’aggiornamento dei luoghi sensibili della città. Non siamo assolutamente d'accordo su questa modifica".
Per Lavevaz: "Una misura temporanea, che chiede sacrifici sia ai valdostani sia a coloro che hanno scelto la Valle d’Aosta come luogo dove recarsi spesso". Critiche da Fratelli d'Italia Vda e Lega Vda.
L’articolo della legge ha creato nuove tensioni in maggioranza, tanto che ieri nella consueta riunione settimanale si è deciso di effettuare una serie di audizioni in commissione.
Le risorse, stanziate oggi dalla Giunta regionale e provenienti dalla disponibilità finanziaria del fondo di rotazione, consentono di soddisfare 62 domande di mutuo pregresse.