Scuole superiori, fino a fine gennaio didattica in presenza al 50%

Il 26 gennaio è convocata una riunione della conferenza dei servizi per analizzare la situazione e confrontarsi sull'organizzazione didattica.  In queste prime due settimane di frequenza è per ora emerso solo un caso di contagio all'Isiltep di Verrès.
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Politica

Fino a fine gennaio le scuole secondarie di secondo grado proseguiranno l’attività di didattica in presenza per il 50% degli studenti. Il 26 gennaio è convocata una riunione della conferenza dei servizi per analizzare la situazione e confrontarsi sull’organizzazione didattica.  In queste prime due settimane di frequenza è per ora emerso solo un caso di contagio all’Isiltep di Verrès.

La didattica in presenza e a distanza è stata al centro dell’incontro avuto nei giorni scorsi dall’Assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri con la Consulta degli studenti. 

Fra i temi affrontati anche le ipotesi emerse in questi giorni sull’esame di maturità e la campagna vaccinale, sulla quale la Consulta vorrebbe spendersi in termini di informazione e comunicazione.

Arriva invece da Roma la notizia che il concorso straordinario per docenti ripartirà, con le prove in programma tra il 15 e il 19 febbraio  e una media di dieci candidati in presenza. La procedura dovrebbe portare alla stabilizzazione di una novantina di insegnanti. Altri 60 arriveranno con il concorso ordinario.

Di precariato della scuola si discuterà la prossima settimana in consiglio con una interrogazione della Lega VdA che chiede notizie in merito alla Commissione di valutazione sulla questione, di cui l’Assessore nelle scorse settimane si era preso l’impegno ad istituire.

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