Sospensione della rata di maggio, il Consiglio degli studenti dell’UniVdA dice “no” alla Lega Giovani

“Seppur apprezzando l’interesse per le esigenze degli universitari – si legge in una nota –, il Consiglio degli Studenti dell’Università della Valle d’Aosta vuole quindi dissociarsi dalla proposta avanzata in quanto non è mai stato aperto un dialogo con tale associazione".
L'aula magna dell'Univda
Politica

Le Lega Giovani Vallée d’Aoste, il movimento giovanile del Carroccio locale, chiedeva – giusto ieri – la sospensione per tutti gli studenti, regolarmente immatricolati all’anno accademico 2019/2020, della terza rata dell’UniVda, in scadenza nel mese di maggio, ma anche il suo taglio, una tantum, di importo variabile e progressivo a seconda della fascia di reddito dello studente.

Oggi, in risposta a questa proposta si esprime il Consiglio degli Studenti dell’Università della Valle d’Aosta, organo che riunisce i rappresentanti degli studenti dei vari corsi di laurea, che in una nota “ritiene opportuno specificare la propria posizione”.

“Seppur vero che, in una situazione delicata come quella dovuta all’emergenza Coronavirus, le esigenze delle famiglie degli studenti UniVdA siano una priorità per le istituzioni – scrive il Consiglio degli Studenti –, il tema di un’eventuale sospensione o rimodulazione delle tasse universitarie è delicato e complesso e come tale necessita di un’analisi approfondita da parte degli organi competenti. Da tempo, numerose proposte che vanno nella direzione di un aiuto economico alle famiglie degli studenti iscritti all’UniVdA sono state avanzate da vari membri che siedono in seno al Consiglio degli Studenti sia agli organi universitari preposti sia alle rappresentanze politiche in Consiglio regionale”.

Tema sul quale “comunicazioni precipitose e non definitive potrebbero creare incomprensioni e destabilizzare studenti e famiglie già stressati dal momento di difficoltà, atteggiamento che il Consiglio degli Studenti vuole in tutti i modi evitare, invitando ad aspettare notizie ufficiali dagli organi competenti che si stanno occupando della questione”.

Un ringraziamento ma, in sostanza, un diniego: “Seppur apprezzando l’interesse per le esigenze degli universitari – chiude la nota –, il Consiglio degli Studenti dell’Università della Valle d’Aosta vuole quindi dissociarsi dalla proposta avanzata dalla Lega giovani Valle d’Aosta, in quanto non è mai stato aperto un dialogo con tale associazione e anzi si dichiara che lo stesso Consiglio è già in collaborazione e continuerà ad esserlo in modo ancora più attivo riguardo a questo tema con l’amministrazione universitaria per rispondere alle esigenze degli studenti”.

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