Saltati i “piani” per un fine consiliatura in discesa – con le dimissioni a stretto giro dell’ex Assessore Andrea Paron prima ed il passaggio (che verrà ufficializzato a Natale) di Carlo Marzi in Consiglio Valle – la Giunta comunale di Aosta sta cercando di capire come chiudere il suo mandato.
Soprattutto il Sindaco del Capoluogo Fulvio Centoz che spiega di stare lavorando alla sostituzione dei due Assessori le cui deleghe – Istruzione e Rapporti con l’Università, Mobilità, Smart-city, Verde pubblico, Illuminazione pubblica e Arredo urbano da un lato e Finanze, al Patrimonio e allo Sport, con competenza in materia di Finanze, Patrimonio e Sport tra pochi giorni – saranno entrambe in mano sua ad interim.
La Giunta, attualmente ridotta a cinque dovrebbe presto tornare a sette, anche se nel mezzo si incrociano gli equilibri politici, mai come oggi materia delicata.
A voler mantenere l’assetto attuale, la bilancia tra le forze politiche in Giunta vorrebbe – si spiffera – una sostituzione uno a uno tra entrate e uscite con l’Assessorato alle Finanze, a lungo in mano a Stella Alpina (prima con l’ex Baccega, poi con Marzi), passare in quota Union Valdôtaine e, viceversa, il “Dicastero” per quasi dieci anni guidato da Paron affidato all’Edelweiss.
Per il Bilancio, che nei piani del Comune – e Regione permettendo – dovrebbe essere approvato a gennaio, in “pole position” sembrerebbe esserci Cristina Galassi, già Vicepresidente del “Mouvement” e da poco meno di un anno, ovvero dal surreale Consiglio del 23 gennaio scorso, Vicepresidente del Consiglio stesso.
Per l’Istruzione la strada sembrava invece spianata per Jeannette Migliorin – che peraltro è pedagogista –, rimasta però “riserva indiana”, ovvero l’unica esponente di Stella Alpina in aula dopo lo “scisma” con Epav e la prossima partenza verso altri lidi di Marzi. Solitudine che si acuirà ancora, dal momento che l’ex Assessore alle Finanze verrà sostituito dal primo escluso delle comunali 2015 Ettore Viérin, anch’egli sbarcato in Epav, oltretutto da Presidente dell’Associazione politica.
A “sgomitare” è infatti il Gruppo misto di maggioranza – che raccoglie proprio Epav (Girasole, Dosio e, appunto Viérin), gli esuli del Pd/Psi (Verducci e Crea) e due ex unionisti (Paron e Zuccolotto) – e che pareggerebbe il numero (7) degli eletti in quota Union Valdôtaine.
Proprio Verducci e Crea sembrano essere in ballottaggio per un posto assessorile, che però – viste le “storie tese” tra il primo ed il Sindaco – sembrano vedere l’ago propendere verso il secondo.
Fatto sta che – siamo sempre ai “rumors” – la scelta sulla quale Centoz & Co. stanno lavorando verrà deciso verso la fine del 2019, per arrivare all’approvazione del Bilancio nuovamente in formazione completa.