Anziani, un autunno di attività ed eventi ad Aosta

27 Settembre 2019

È passato quasi un anno dal primo calendario degli eventi e delle attività che il Comune di Aosta ha messo in piedi assieme alle tre cooperative sociali – L’Esprit à l’Envers, Leone Rosso e La Sorgente – nel “pacchetto” del bando di co-progettazione dei servizi aggiuntivi agli anziani della città.

Resta in piedi la formula che finora ha funzionato, fatta di pomeriggi dedicati al ballo (che da domenica torna al chiuso, alla “Luna Rota” di Charvensod), aperitivi a tema, laboratori “Cre-attivi”, gite, “merende musicali” e tanto altro.

O, come spiega l’Assessore alle Politiche sociali Luca Girasole, “Un evento al giorno per tre mesi, non necessariamente di grande portata ma anche semplicemente un’occasione per dare ai nostri anziani la possibilità di avere qualcuno pronto ad ascoltarli, anche solo un pomeriggio danzante per socializzare e stare assieme per non sentirsi soli”.

Tra le tante conferme anche qualche novità, come il ritorno del Corso di armonizzazione del corpo attraverso respiro e movimento, che ogni martedì a partire dal 19 novembre prevede 8 incontri fino al periodo natalizio verrà condotto da un istruttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Usl.

Autunno periodo buono per le castagnate, e saranno infatti due quelle in programma – venerdì 25 ottobre a quartiere Dora ed il giorno dopo a quartiere Cogne -, con il secondo appuntamento allietato dalla musica live dei “Fulmini in Linea Retta”.

Ma non solo, tra le “new entries” anche il Restart Party (sabato 30 novembre), nel salone della Biblioteca comunale di viale Europa, appuntamento nel quale imparare ad aggiustare e riutilizzare oggetti, abiti o apparecchi elettronici senza dover per forza buttarli o sostituirli.

“Oltre alla programmazione trimestrale – spiega invece Federica Obino, coordinatrice della co-progettazione – ricordo l’importanza della figura del Custode sociale (reperibile al numero 346 6933336), rivolto a tutte le famiglie, che può intervenire nelle situazioni di difficoltà ma anche per le piccole commissioni. All’interno di ‘Anziani Attivi’, poi, è stato proposto il progetto di Servizio civile universale che ci permetterà di accogliere quattro ragazzi tra i 18 e i 28 anni che affiancheranno gli operatori per dare una mano”.

Ballo, palazzo Cogne resta “off-limits”

L’occasione della conferenza stampa è anche quella, per Girasole, per cercare di fare un po’ di chiarezza sull’“affairePalazzo Cogne, che da febbraio – nella guerra di perizie tra la Regione e il gestore – non ospita più il ballo degli anziani organizzato dal Comune.

Chiarezza resasi necessaria dal momento che, nonostante i veti e lo sgombero annunciato dello stabile, l’edificio ha continuato ad ospitare le attività del Ccs Cogne.

“La scelta di spostare il ballo che si faceva al Cral fino allo scorso anno – ha spiegato l’Assessore – è stata dovuta al fatto che dopo le discussioni in Consiglio regionale scrissi al proprietario, la Regione chiedendo se chi svolgeva le sue attività lì fosse al sicuro. La risposta spiegava che lo stabile non lo era, e ci chiedeva di trovare una nuova collocazione. Non ci ho pensato un attimo a decidere di spostare l’attività, perché per prima cosa viene la sicurezza degli anziani. Finché qualcuno non mi dice che il palazzo è sicuro non si tornerà a ballare lì, ma sia chiaro che non dipende dal sottoscritto o dell’Amministrazione comunale ma è una questione di sicurezza”.

Da sx Federica Obino e Luca Girasole
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