Aosta, presentata la co-progettazione per i nido, non solo infanzia ma servizi ai quartieri

Ampia l'offerta presentata da La Sorgente con il Comune di Aosta, oltre alla riapertura di "Farfavola" e "ApeLuna": dal sostegno alle famiglie alle attività di teatro, musica e danza per far "vivere le piazze".
Bambini all'asilo (immagine d'archivio)
Società

La co-progettazione per i servizi all’Infanzia del Comune di Aosta prende ufficialmente il via, e non prevede una “semplice” riapertura dei due asili nidoFarfavolaeApeLuna che avevano chiuso i battenti con la fine del 2018.

È corposa, infatti, l’offerta “parallela” ai tre nido comunali di via Roma, viale Europa e “Berra”, messa in campo dall’Amministrazione del Capoluogo assieme alla cooperativa sociale La Sorgente con un duplice obiettivo: permettere alle famiglie di usufruire di un servizio più flessibile e coprire tutto il territorio cittadino a partire dal 1° ottobre. Ma non solo.

Lo spiega l’Assessore alle Politiche sociali Luca Girasole: “Riapriranno sia la ‘Farfavola’ sia l’’ApeLuna’, a quartiere Cogne e a quartiere Dora, coprendo così tutto il territorio comunale. Due strutture da 16 posti l’una, il cui fine è quello di sviluppare in modo sempre più forte la rete tra le famiglie ed i bambini con la cooperativa e l’Amministrazione, offrendo possibilità ai genitori di entrare a contatto negli spazi educativi a disposizione. Un progetto ambizioso, dalla durata di un anno rinnovabile e una sfida importante, perché sono convinto che la co-progettazione sia lo strumento del futuro per la gestione di questo tipo di servizi, dal momento che rispetto ad una gara d’appalto il suo ‘tavolo’ è sempre aperto e ha una forma molto meno rigida”.

Servizi per l’Infanzia, servizi per il quartiere

La prima delle tre macroaree alle quali si riferisce Girasole è “Tenersi per mano”, che offre sostegno alle famiglie, un accompagnamento nel processo di crescita dei bambini ma un momento di ascolto e sportello psicologico per i genitori oltre a servizi “salvatempo” per le piccole commissioni delle famiglie, sostegno alle famiglie con bambini disabili, incontri sulla sicurezza e sulle dipendenze dai nuovi media ed uno spazio di coworking.

C’è poi l’area chiamata “Girotondo”, con sede alla “Farfavola”, che punta sulla prevenzione e la coesione per le fasce più fragili che ad uno sportello di mediazione culturale e abitativa lega attività e laboratori intergenerazionali, servizi di babysitting.

Terza è “Vivere la piazza”, pensata per fare (ri)vivere gli spazi dei quartieri ai bambini e alle famiglie attraverso laboratori di teatro, musica e danza, gite e soggiorni ma anche con un servizio “di ritorno” come quello della ludoteca all’interno di “Farfavola”.

“Abbiamo cercato di vedere i quartieri per come sono – spiega Giulia Henriet, coordinatrice del progetto -,cercando di rispondere alle esigenze di chi ci vive. Quartiere Dora è principalmente abitato da famiglie giovani con bimbi, mentre quartiere Cogne è composto da molte famiglie di immigrati o con situazioni di disagio, e servivano progetti diversi per le diverse esigenze delle due zone”.

Chiave, in questo senso, proprio “Farfavola” e “ApeLuna”: “I due asili nido, oltre che servizi socio-educativi – prosegue Henriet -, sono anche presìdi e punti di riferimento per i quartieri, con una serie di attività di supporto psicologico per tutte le famiglie, ma anche spazi di incontro”.

Concetto rafforzato anche dal Presidente de La Sorgente Riccardo Jacquemod: “Contiamo di poter fornire un bel servizio nei quartieri -spiega -, pensiamo sia importante. I presìdi che riusciremo a rendere attivi sono inseriti dentro due realtà della città importanti dal punto di vista abitativo e cogliamo questa opportunità con grande entusiasmo”.

Obiettivo che, come spiega invece la Vicepresidente della cooperativa sociale, Stefania Sacchi, trova nel “mezzo” il suo valore aggiunto: “Abbiamo voluto vedere in maniera ampia e trasversale le esigenze delle due zone geografiche e capire i bisogni reali per i quali abbiamo immaginato delle attività mirate da svolgere. La co-progettazione, essendo meno rigida, è molto più aderente alle necessità della comunità e più facilmente rimodulabile nelle sue parti”.

Le iscrizioni e le tariffe

A partire da domani sarà possibile iscriversi ai due asili nido recandosi direttamente nella sede de La Sorgente, in via Binel 12, ad Aosta. Qui è sufficiente compilare il modulo in cui esprimere le proprie preferenze riguardanti i servizi bimbi, ed anche i “desiderata” per un servizio flessibile nei orari e per gli giorni di apertura.

Sui costi interviene Sacchi: “Abbiamo pensato, per una fruibilità sporadica per un’ora qua e là, una tariffa da 10 euro l’ora. L’accesso per 10 ore avrà il prezzo di 70 euro, 65 ore 250 euro e 200 ore di 300 euro, da pagare anticipatamente ma da fruire quando si vuole. Per chi ha bisogno di un utilizzo più frequente del servizio i prezzi vanno da quelli delle 130 ore a 250 euro, con portabilità di quelle avanzate al mese successivo, senza obbligo di frequenza mensile, alle oltre 160 ore a 295 euro, pasto escluso che può essere integrato con un’altra tariffa”.

Costi che incentivano la partecipazione massiccia, che conviene. O, per dirla ancora con Girasole: “Senza vincolo mensile ma praticamente bimestrale di 130 ore a 250 euro parliamo di meno di due euro l’ora”.

co-progettazione infanzia - asili nido
Da sx Sacchi, Girasole, Henriet e Jacquemod

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