Balli, laboratori, ginnastica, prevenzione e viaggi. Presentato il programma “Anziani attivi” 2023

È stato presentato il programma per aprile, maggio e giugno di “Anziani attivi”, il servizio organizzato dal Comune di Aosta in co-progettazione con le cooperative sociali La Sorgente e L’Esprit à l’envers.
Ballo anziani 3
Società

Pomeriggio danzanti, laboratori di balli di gruppo e di pouette, ma anche appuntamenti con il gioco delle carte, ginnastica in acqua, estiva al campo “Tesolin”, laboratori “Idea donna” e attività di prevenzione della salute e delle truffe. Oltre ai soggiorni – a Diano Marina e Igea Marina – e le gite a Villa Taranto e Stupinigi.

Questo il programma per i mesi di aprile, maggio e giugno 2023 inseriti nel programma “Anziani attivi”, organizzato dal Comune di Aosta in co-progettazione con il raggruppamento di cooperative sociali composto da La Sorgente e L’Esprit à l’envers.

Il programma "Anziani attivi" 2023

“Quando parliamo di co-progettazione – ha spiegato in conferenza stampa l’assessora alle Politiche sociali Clotilde Forcellati – parliamo di domiciliarità. Questo vuol dire prossimità, essere vicino al cittadino e alla sua casa, laddove ha il suo appartamento, la sua parte di comunità e si sente maggiormente a proprio agio. Il futuro di gran parte delle Politiche sociali, lo annuncio perché ci stiamo lavorando, è proprio la prossimità, dai servizi di assistenza domiciliare alle attività condivise per popolazione anziana autosufficiente”.

“Molte attività sono organizziate da noi – ha aggiunto Federica Obino, coordinatrice della co-progettazione ‘Anziani attivi’ –, ma molte sono proposte dai volontari. Ci sono attività di animazione, motorie, di sensibilizzazione e prevenzione. Ma sono in programma anche viaggi, soggiorni e pranzi, gite fuori porta. Per queste ultime, attraverso alcuni questionari, cerchiamo di raccogliere le idee che arrivano direttamente dagli utenti. Abbiamo attività a pagamento, cercando di mantenere i costi accessibili, e altre gratuite. Confermiamo i pranzi, il ballo, fondamentale per gli anziani.

Le attività

I numeri del sociale

In apertura di conferenza stampa, Forcellati approfitta per “snocciolare” i dati del 2022 che riguardano l’assessorato che guida. Tra questi il “Sad” – il Servizio di assistenza domiciliare – ha coinvolto una media di 50 operatrici circa sul territorio di Aosta, che lo scorso anno hanno erogato 50.418 ore di servizio. Gli utenti – over 65, ma anche malati oncologici e persone con disabilità – sono stati circa 170.

Riguardo i servizi di prossimità i dati comunali parlano di cinque operatrici che hanno erogato una media di 120 ore settimanali coinvolgendo un totale di 8.829 soggetti, nel 2022, tra persone singole e nuclei familiari.

Invece, il 2022 di “Anziani attivi” ha visto 565 tesserati (il costo della tessera è di 5 euro e dà la possibilità di frequentare tutte le attività in programma). Di questi, 231 sono stati rinnovi e 334 i nuovi tesseramenti.

Sul versante degli orti sociali la questione è più composita: “Sono una ‘croce e delizia’ del Comune – ha detto Forcellati -. Erano 191 ma ne abbiamo chiusi alcuni in via Parigi perché non erano così sicuri. Attualmente sono 171, nel 2022 ne sono stati assegnati 158. Quelli non assegnati sono proprio in via Parigi e devono essere riqualificati. Magari prima del 2025 riusciremo a farlo. Il 60 per cento degli orti si rivolge agli over 60, il 40 per cento agli altri. Questo perché dopo il Covid si sono avvicinati all’orticoltura anche le famiglie, i giovani e i bambini in un bel messaggio di intergenerazionalità e di scambio”.

Da sx: la coordinatrice della co-progettazione Federica Obino e l'assessora Clotilde Forcellati
Da sx: la coordinatrice della co-progettazione Federica Obino e l’assessora Clotilde Forcellati

Il “nodo” della casa

La questione spinosa dalle case Arer era salita, e degli sfratti imminenti di diversi nuclei familiari, agli onori di cronaca a fine febbraio. Problema sollevato nuovamente di recente dalla Lega Vallée d’Aoste in Consiglio regionale mentre – è notizia di oggi – la Giunta di piazza Deffeyes ha annunciato l’istituzione del tavolo tecnico-politico per riformare la discussa legge 3 del 2013 che regola l’Emergenza abitativa.

Forcellati parte proprio da qui, chiudendo la sua “panoramica” sui servizi comunali: “I destinatari del portierato sociale sono i residenti delle case Erp gestite dall’Arer che spesso sono in difficoltà. Questo è un momento molto delicato per l’aspettocasa’. Domani, con la Regione e Arer, apriremo il tavolo per le modifiche della legge 3. Il problema è importantissimo oggi, ad Aosta ma non solo, in tutta Italia. E quindi deve essere affrontato”.

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