Capodanno ad Aosta, torna il divieto di botti, vetro e droni

Cambia la location – da piazza Roncas all'Arco di Augusto– ma non l’ordinanza del Sindaco di Aosta Fulvio Centoz sul divieto di botti e fuochi d’artificio, da un lato, e quello di vendita di bevande in contenitori di vetro, dall’altro, con sanzioni che vanno dai 25 ai 500 euro.
Fuochi d'artificio - immagine d'archivio
Società

Dopo le modifiche alla circolazione, obbligatorie vista la location scelta, torna anche per quest’anno l’ordinanza del Sindaco Fulvio Centoz sul divieto di utilizzo di fuochi d’artificio e di distribuzione di bevande in contenitori di vetro per Capodanno.

Ordinanza che non comprenderà la sola area dell’Arco di Augusto, scelta per festeggiare l’anno nuovo, ma che coinvolgerà tutto il Centro storico di Aosta.

Divieto sui “botti”

Ribadito quindi, si legge nell’ordinanza, “il divieto di fare esplodere botti, sparare con armi da fuoco, lanciare razzi, accendere fuochi d’artificio, innalzare aerostati con fiamme, mortaretti e/o similari, o in genere cagionare esplosioni ed accensioni pericolose, far esplodere qualsivoglia articolo pirotecnico (fatte salve eventuali autorizzazioni specifiche rilasciate dall’autorità a ciò preposta) su tutto il territorio comunale”.

E se l’ordinanza insiste su tutto il Comune, “visto il notevole assembramento di persone” il blocco cade soprattutto in: “Piazza Arco d’Augusto (tutta, Ivi compresi i parcheggi ed i ponti limitrofi), via Sant’Anselmo, Piazzetta Porta Pretoria, via Porta Pretoria via Hôtel Des Monnaies, via Sant’Orso, via Guido Rey est, via Antica Vetreria, via Ex Prato della Fiera, Place Ancien Abattoir, via Ponte Romano, Corso Ivrea, via Monte Émilius, via Pasquettaz, Piazza Vuillermin, via Mont Vélan, via Mont Gelé, via Garibaldi, via Esperanto, via Avondo, via Torino, via Vevey, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, via Boson, ruelle Prés des Fossés, piazza Mazzini, via Lucat, interno ‘Cittadella dei Giovani’”.

Il divieto sul vetro

Ordinanza che, come di consueto, vieta anche “la distribuzione e vendita da asporto di contenitori in vetro per bevande in tutti i pubblici esercizi, esercizi commerciali e rivendite di qualsiasi tipologia” dalle 17 del 31 dicembre 2019 alle 3 del 1° gennaio 2020 in “piazza Arco di Augusto, place Ancien Abattoir, via Garibaldi, piazza Mazzini, via Via Lucat, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, via Festaz, via Monte Vodice, corso Saint-Martin-de-Corléans (tratto compreso tra via Monte Vodice e via XXVI Febbraio), via XXVI Febbraio e viale Federico Chabod”.

A questo si aggiunge anche “il divieto di accedere all’interno di piazza Arco di Augusto in tutta la piazza (ed in ogni caso in tutto il perimetro ricompreso nel piano dell’emergenza e di “safety” redatto dall’ente organizzatore) o comunque nella zona ove è previsto l’assembramento delle persone, con contenitori di bevande di qualsiasi tipologia costituiti da lattine o bottiglie in vetro, dalle ore 17.00 del 31 dicembre 2019 alle ore 03.00 del 1° gennaio 2020”.

L’inosservanza dell’ordinanza – si legge ancora nella stessa – comporterà “l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 25,00 € ad un massimo di 500,00 €”.

“No” ai droni

Novità dello scorso anno, l’ordinanza del Sindaco ricorda che “il sorvolo caratterizzato dalle cosiddette ‘operazioni specializzate critiche’ per i cosiddetti ‘APR’ o ‘SAPR’ (genericamente conosciuti con il termine didroni’) o ‘non critiche’ è vietato se non autorizzato dal competente Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e, qualora richiesto, in assenza della documentazione/certificazione/autorizzazione dell’Autorità Aeroportuale competente”.

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