Fase 2, firmata anche dal Presidente Testolin l’ordinanza per la riapertura

Da oggi può ripartire anche l'attività delle Guide alpine nel rispetto delle distanze interpersonali. Un passaggio dell'ordinanza è poi dedicato ai parchi zoologici e loro centri di visita, orti, giardini botanici.
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Società

Dopo la firma nel tardo pomeriggio di ieri, da parte del Premier Conte, dell’ultimo DPCM 17 maggio, è arrivata nella notte anche l’ordinanza del Presidente della Regione.

Testolin nel pomeriggio con un tweet aveva polemizzato sui ritardi del Decreto.

Cosa prevede l’ordinanza regionale

Viene consentita l’apertura di attività economiche, produttive e lavorative, di bar e ristoranti e dei servizi alla persona, a condizione che vengano rispettati i protocolli approvati dalla Giunta regionale.

Da oggi può ripartire l’attività delle Guide alpine nel rispetto delle distanze interpersonali.

L’ordinanza fa poi riferimento all’attività di guida turistica. In particolare l’ordinanza spiega come, le attività delle figure professionali in possesso dell’abilitazione professionale e iscritte ad appositi elenchi regionali, potranno riprendere, nelle more dell’approvazione di specifici protocolli o linee guida, nel rispetto del distanziamento interpersonale di 2 metri. La distanza di due metri va osservata anche da parte delle guide naturalistiche mentre per le attività di accompagnatore di turismo equestre e maestro di mountain bike dovrà essere di cinque metri. I gruppi dovranno essere composti da un massimo di quattro persone, oltre ad accompagnatore o maestro.

Per quanto riguarda l’attività sportiva, dal 25 maggio potrà essere svolta anche negli impianti al chiuso (palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati), nel rispetto delle linee guida e delle distanze interpersonali e senza alcun assembramento.

Un passaggio dell’ordinanza è poi dedicato ai parchi zoologici e loro centri di visita, orti, giardini botanici. E’ consentita la loro riapertura previa adozione da parte del gestore di un piano che disciplini l’ingresso delle persone nel rispetto del divieto di assembramento e della distanza interpersonale di due metri.

Al momento l’ordinanza non fa riferimento alla riapertura delle biblioteche o dei musei consentita invece a livello nazionale.

Le altre tappe scandite dal Dpcm sono: il 3 giugno con la possibilità di spostarsi fra regioni e all’estero e il 15 giugno con la riapertura di teatri e cinema.

Sulla scuola viene confermata la sospensione dell‘attività didattica, senza lasciare spazio a possibili sperimentazioni da parte delle regioni.

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