Dai dieci ai venti minuti in più per raggiungere Torino. E’ questa la principale novità emersa ieri dall’incontro, organizzato dall’Assessorato regionale ai trasporti, tra l’associazione Pendolaristanchi, i referenti sindacali dei ferrovieri e di Federconsumatori, e alcuni rappresentanti di Trenitalia e Ferrovie Italiane, per la presentazione della bozza del nuovo orario dei treni che entrerà in vigore dal 1° dicembre.
“Le criticità del documento che ci è stato sottoposto – spiega Antonio Fuggetta della Cgil – riguardano le rotture di carico, cioè i cambi di treno, tutte concentrate a Ivrea, e la rimodulazione della cadenza delle corse, pensate per assicurare maggiori coincidenze, che sommate produrrebbero l’aumento dei tempi di percorrenza dell’Aosta-Torino”.
Trenitalia e Ferrovie Italiane si sono dette pronti a raccogliere eventuali suggerimenti e cambiamenti da concretizzare nei limiti del possibile: per questo motivo le parti in causa sono al lavoro per approfondire la questione e stilare una proposta di modifica da presentare al prossimo incontro.
“I tempi per analizzare il documento e presentare eventuali correzioni sono strettissimi – continua Fuggetta – inoltre questo nuovo orario s’inserisce in una riorganizzazione più ampia che coinvolge non solo la Valle d’Aosta ma anche e soprattutto il Piemonte, con un’attenzione particolare per la stazione di Torino Stura. Il nostro obiettivo è quello di garantire la fruibilità del servizio limitando il più possibile proprio l’aumento del tempo percorrenza”. Nei prossimi giorni i soggetti coinvolti torneranno a riunirsi per un nuovo tavolo di confronto.