Neanche il tempo di registrare le preoccupazioni degli operatori turistici della vallata del Gran San Bernardo per la decisione della Svizzera di aprire le frontiere con l’Italia solo il 6 luglio, che arriva la notizia che il paese elvetico ha deciso di riaprire il 15 giugno a tutta l’area Schengen. Italia compresa. Il turismo, quindi, può riprovare a respirare, e per questo motivo gli impianti di risalita di Breuil-Cervinia riapriranno sabato 20 giugno, dando via allo sci estivo.
“Stavamo solo aspettando che la Svizzera riaprisse le frontiere per poter riaprire gli impianti”, spiega Federico Maquignaz, presidente e amministratore delegato della Cervino spa. Si potrà quindi andare a Plateau Rosà per sciare: “C’è parecchio interesse soprattutto da parte degli sci club, che hanno dovuto interrompere gli allenamenti a inizio marzo. Siamo sicuri che diverse persone che vorranno fare una sciata ci sono, le piste e le condizioni dell’innevamento sono in ottimo stato”.
Nella mattinata di oggi, peraltro, la Giunta regionale ha approvato i protocolli di sicurezza per la riapertura degli impianti di risalita che prevedono, tra le altre cose, una riduzione della capienza nominale pari ad un terzo: “Per il periodo estivo una capienza del 66% può andare sicuramente bene, mentre se dovesse essere così anche in inverno sarebbe decisamente più problematico. Le misure varate dal protocollo serviranno per preservare i nostri dipendenti ed i nostri clienti”, conclude Maquignaz.