Per l’appalto rifiuti di Aosta è stata decisa una nuova proroga

Non accenna a risolversi il contenzioso, in punta di ricorsi, per il maxi bando di gara da oltre 30 milioni in sei anni per l'igiene urbana e la raccolta di rifiuti del Comune di Aosta. La nuova proroga, dato che l'esito dell'appalto non sarà definito prima dell'estate, scadrà il 30 settembre 2022.
Società

Non accenna a risolversi il contenzioso per la gestione dell’appalto del servizio di igiene urbana e di raccolta dei rifiuti del Comune di Aosta, per il quale è stata decisa l’ennesima proroga – la sesta – in attesa del nuovo affidamento.

La nuova proroga tecnica decisa dalla Giunta del capoluogo, e che scadrà il 30 settembre 2022, è un atto dovuto per non lasciare scoperto un servizio essenziale e – spiegano dal Comune – “si rende necessaria a causa della procedura di gara ancora in corso per il rinnovo dell’affidamento dei servizi di igiene urbana e di raccolta dei rifiuti urbani, il cui esito non sarà definito prima dell’estate a causa dei diversi ricorsi presentati dai concorrenti”.

Il bando di gara – un maxi-appalto da oltre 30 milioni di euro in sei anni, nato dopo un lunghissimo confronto tra le mura comunali nel 2019 –, si è “impantanato” altre volte: dopo l’offerta considerata “anormalmente bassa” presentata dalla società De Vizia Transfer SpA, dopo il ricorso al Tar presentato dalla ditta Quendoz Srl a febbraio e, in ultimo, a fine dicembre.

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