Usl, nasce il progetto di “bed management” per la dimissione dei pazienti Covid

Il progetto IN.DI.CO. ha l'obiettivo di favorire il rientro a domicilio o il trasferimento dei pazienti positivi nelle strutture esterne all’ospedale, puntando ad una presa in carico anche dopo il periodo di ospedalizzazione e liberare posti letto nei reparti.
Ospedale Parini
Società

Si chiama IN.DI.CO. – acronimo di “Ingresso, dimissione, Covid”il progetto di attivazione dell’unità di bed management e dimissione dei pazienti dai reparti Covid dell’ospedale “Parini” che prende avvio oggi, giovedì 5 novembre.

Progetto che nasce con l’obiettivo di ottimizzare le risorse professionali e l’attività dei reparti Covid.

Tenendo presente che i pazienti Covid positivi devono essere ricoverati secondo diverse tipologie di gravità clinica assistenziale e che ogni reparto Covid ospedaliero presenta specifiche caratteristiche – si legge in un nota dell’Azienda Usl -, il progetto IN.DI.CO. prevede un gruppo di lavoro dedicato al bed management (gestione dei posti-letto), che risponde alla funzione di trovare le soluzioni appropriate per i pazienti provenienti dal Pronto soccorso o dagli stessi reparti Covid”.

Un secondo gruppo di lavoro previsto dal progetto – prosegue l’Usl – si occupa della dimissione dei pazienti. In questo caso, la funzione specifica è quella di favorire il rientro a domicilio o il trasferimento dei pazienti positivi al Covid-19 presso le strutture esterne all’ospedale, come la clinica Isav di Saint-Pierre o altre in via di definizione.

Il progetto e i gruppi di lavoro sono coordinati dai Responsabili Professionali Dipartimentali del Dipartimento della Direzione medica del presidio ospedaliero, del Dipartimento delle Discipline mediche e delle Discipline chirurgiche.

“La dimissione dei pazienti positivi e stabilizzati verso il domicilio o altre strutture richiede un collegamento attivo tra i reparti Covid e l’Isav (e, a breve, altre destinazioni) – spiega il commissario Usl, Angelo Pescarmona ed anche una profonda interazione con i servizi domiciliari e quelli sul territorio. Tutto questo richiede una analisi attenta e specifica per ogni paziente. L’obiettivo del progetto, che si integra con le altre iniziative già in essere, è quello di fornire ai pazienti una presa in carico anche dopo il periodo di ospedalizzazione. Ci attendiamo risultati importanti sul piano dell’aumento della disponibilità di posti letto nei reparti Covid e una qualità della dimissione più serena e più sicura per i pazienti e per le loro famiglie”.

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