Il 55° ruggito di Federica Brignone. Shiffrin come Stenmark

Il secondo posto nel gigante di Åre vale il 55° podio per la valdostana. Her Majesty raggiunge Ingemar Stenmark in cima all’Olimpo con 86 successi.
Federica Brignone rende omaggio a Mikaela Shiffrin gigante di Are
Sport

Il 55° podio in Coppa del Mondo, il 6° in stagione oltre ai due dei Mondiali: Federica Brignone ruggisce ancora, e lo fa con un bellissimo secondo posto nel gigante di Åre, l’ultimo della stagione prima delle finali di Soldeu.

La Tigre valdostana, dopo una bella prima manche chiusa al 4° posto, ha fatto una seconda manche praticamente perfetta e “a fiamma” fino a poche curve dall’arrivo, quando un errore le ha fatto perdere centesimi preziosi anche se, probabilmente, non avrebbe impensierito l’impeccabile Mikaela Shiffrin, che con la vittoria di oggi mette in cassaforte la coppa di specialità e, soprattutto, raggiunge Ingemar Stenmark in cima all’Olimpo di tutti i tempi con 86 successi.

La discesa di Brignone ha però impensierito le altre che la precedevano, costrette a dover fare gli straordinari e portate all’errore proprio per questo: Franziska Gritsch cade proprio dove Brignone aveva sbagliato due minuti prima, Valerie Grenier commette troppi errori e chiude sesta.

Sul podio, insieme a Shiffrin (1’54”64) e Brignone (+0”64) sale anche la padrona di casa Sara Hector (+0”92).

Qui la classifica.

“Ho disputato una seconda manche veramente all’attacco”, racconta Brignone alla FISI. “Sapevo di avere tanto distacco dalla testa, tuttavia sono partita a tutta, commettendo qualche errorino ma andavo forte, e alla fine il risultato è arrivato. Sono contenta di come sto sciando e allo stesso tempo dispiaciuta per la prima manche, pensavo fosse venuta fuori meglio, però non avevo la giusta luce. Sono fiera di essere sul podio con una campionessa del calibro di Mikaela Shiffrin, il destino ha voluto che tutte le volte in cui quest’anno ha fatto un record, io sono sempre finita dietro a lei, vedi a Kranjska Gora, ai Mondiali e in questa gara. È tosta, scia benissimo, con lei come avversaria è sempre difficile vincere. Adesso ricarico le pile in vista delle finali di Soldeu, ci arrivo in ottima forma e voglio giocarmela ogni giorno, perché gli obiettivi da raggiungere sono ancora tanti: dalla generale al gigante, persino in supergigante posso addirittura raggiungere il primo posto, voglio sfruttare ogni occasione”.

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