Fervono i preparativi a Courmayeur in vista della settimana che vedrà partire le prime due gare – il Tor des Glaciers venerdì 10 settembre, di sera, e il Tor des Géants domenica 12 settembre, di mattina – del circuito TORX.
Tanti i valdostani al via, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, sia per gli atleti che per gli organizzatori. L’incertezza della situazione, così come le difficoltà ad allenarsi, infatti, hanno fatto sì che i numeri siano prevedibilmente lontani rispetto agli anni passati ed al limite massimo prefissato da VDA Trailers: dei 1100 del Tor des Géants, si sono iscritti in 833 (di cui 195 erano stati quelli che avevano sfruttato la “corsia preferenziale” data dall’annullamento della passata edizione) con 48 nazioni rappresentate, compresi pettorali solidali ed ambientali e le wild card.
A capeggiare le spedizione rossonera sarà Franco Collé che dovrà vedersela con il bergamasco Oliviero Bosatelli per la vittoria finale e il terzo titolo che entrambi inseguono. Con lui ci saranno anche Giuliano Cavallo, Marco Bethaz, Sonia Locatelli, Lisa Borzani, Enea Amato, Daniele Nicco, Fabrizio Lombard, Giuliano Lodi, Giulia Zanovello, Erik Nicola Vizzi, Marcella Pont, Andrea Schena, Piero Barmasse, Sergio Borbey, Matteo Malgarini, Davide Pittet, Aldo Campelli, Cristina Galassi, Aline Dalbard, Sergio Minoggio, Vilmo Imperial, Michele Zenato, Luca Bortoli, Giovanni Fontana Giusti, Roberto Favre, Simone Massimino, Silvana Favre, Luisa Silvestri, Ezio Luigi Gemelli, Paola Fiori, Mattia Jacquemod, Michele Chapellu.
l TOR330 – Tor des Géants si svolgerà dal 12 al 18 settembre 2021 con partenza da Courmayeur in due gruppi, il primo alle ore 10:00 e il secondo alle ore 12:00 di domenica 12 settembre e arrivo entro il tempo massimo fino di 150 ore alle ore 18:00 di sabato 18 settembre.
TOR DES GLACIERS
Ancora più bassa la percentuale per il Tor des Glaciers, dove ai 42 preiscritti se ne sono aggiunti appena 23 (con 24 nazioni rappresentate), per un totale di 65 su un massimo di 200 posti. Tra gli iscritti anche Luca Papi, vincitore nel 2019. Al via, previsto da Courmayeur alle ore 20 di venerdì 10 settembre 2021 ci saranno tre valdostani: Sergio Minoggio, Giorgio Macchiavello e Stefano Puiati.
TOR130 – TOT DRET
Molto nutrita anche nel TOR130 la pattuglia dei valdostani in corsa. Tra i 363 iscritti ci sono infatti, Vaser Ylenia, Mantione Stefano, Roux Gilles, Chanoine Véronique, Chanoine Armando, Maguet Roberto Mondardini Giorgio, Bieller Didier, Albanese Enrico, Janin Joel, Joly Mattia, Artaz Tiziano, Sottini Mattia, Borinatto Michel, Marquis Patrick, Vicquery Monique, Ronc Michel, Sergi Simone, Favre Paolo, Serrajotto Marino, Stevenin Rita, Consol Daniela, Lillaz Luca, Navillod Rinaldo, Meynet Mauro, Faravelli Annalisa, Zemoz Andrea, Riban Denis, Juglair Julien, Jacquin Jean, Bonel Fabrizio, Borinatto Claudio, Foudon Alida, Laurent Yuri, Stevenin Diego, Cordaro Silvestro, Solferino Luca, Chaussod Orlando, Michiardi Elena, Collé Stefano, Turcotti Bonin Mathieu, Marzano Massimo, Bal Paolo, Burtolo Christian, Zanarella Cristiano, Borrione Gianluca, Scarano Pamela, Beltramelli Marco, Coslovich Davide, Zanivan Andrea, Farcoz Danilo, Ruffier Erik, Bagna Mirko Mario, Pellegrino Piero, Cartelli Walter, Perron Jean Luc, Chanoine Didier Dario, Antonin Claudio, Grosjacques Luciano, Trabucchi Pietro, Ghignone Edoardo, Mosca Stefano, Paganin Edy, Gerard Antonio, Framarin Sergio, Vallet Dominique, Corsico Piccolino Annamaria, Pellicone Massimo, Grosjacques Henri, Pivot Luca, Tota Enzo, Mosetti Umberto, Diemoz Dino, Colliard Omar, Montecchi Massimo, Orlando Pietro.
Il TOR130 – Tot Dret si svolgerà dal 14 al 16 settembre 2021 con partenza da Gressoney-St-Jean alle ore 21:00 di martedì 14 settembre e tempo massimo fino alle ore 17:00 di giovedì 16 settembre.
TOR30 – PASSAGE AU MALATRA’
Anche in questo caso, i padroni di casa sono presenti in massa, tra i 537 iscritti alla più corta delle quattro gare, al via. Il TOR30 – Passage au Malatrà si terrà sabato 18 settembre 2021, con partenza da Saint-Rhémy-En-Bosses, alle ore 10.
Nicholas Timpano, Maria Klara Campane, Andrea Barsotti, Salvatore Galvano, Vittorio GuarinO, Renato Piumatti, Fabrizio Galloni, Giuseppe Vietri, Michele Amato, Constantine Girod, Andrea Angelo Traverso, Giuseppina Marconato, Tiziano Trevisan, Marino Serrajotto, Giacomo Peraldo, Gianluca Fornaro, Emanuele Glarey, Osvaldo Noussan, Fabrizio Rosset, Ettore Gianni Brioschi, Christian Papagni, Massimo Conte, Erik Tibaldi, Peppino Vaccaro, Massimiliano Sogna, Matteo Pangallo, Roberto Forre’, Corrado Mosconi, Samuel Nolly, Dino Franco Nolly, Mauro Vierin, Massimo Praz, Sylvie Grange, Alessandra Bottacchi, Adriano Gambardella, Ezio Scala, Fabio Cortese, Stefania Canale, Alessandro Fontanelle, Fabrizio Vignati, Alice Vignati, Marco Pagani, Fabio Frassy, Alice Franchino, André Guidetti, Matteo Vallet, Silvia Menegatti, Patric Contoz, Jessica Giovinazzo, Erika Fazari, Alfredo Grappein, Annalisa Macari, Sara Gobbo, Andrea Sapinet, Laura Borella, Sylvie Quinson, Gabriele Moris, Yvan Milliery, Alessandro Forestiero, Laura Ferrere, Anna Liffredo, Claudo Lucato, Giovanni Spinella, Ivan Nex, Simon Curtaz, Enrico Emilio Vallomy, Walter Tutel, Denis Conchatre, Matteo Arena, Enrico Colajanni, Alessandra Marchetti, Michela Agnolin, Sabrina Pirana, Alessandra Vayr Piova, Clément Deanoz, Chiara Zenato, Davide Chabloz, Giuseppe Raso, Loredana Gobbo, Francesca Peloso, Maurizio Pallais, Mohamed Amine Haddouche, Andrea Igino Ceccon, Sabrina Soldano, Elwis Pieiller, Hervé Robbin, Mathias Voulaz, Gaël Jeannet, Giuseppe Servidio, Diego Carniglia, Joel Farcoz, Maria Lagazzi, Andre Jacquemod, Ramon Chenal, Mattia Droz, Alessia Tarea, Ennio Nicco, Matteo Comé, Andrea Camilletti, Federico Annibal, Flavio Petitjacques, Chantal Pession, Sara Sesia, Giuditta Turini, Lorella Pellissier.
Definite dalla task force le linee guida per lo svolgimento del Tor des Glaciers
Emergono intanto le linee guida approntate dalla task force di VDA Trailers per lo svolgimento in sicurezza del Tor des Glaciers, in aggiunta ai protocolli già in vigore per rifugi, locali pubblici, trasporti ed eventi sportivi: date le sue caratteristiche ed il basso numero di partecipanti, la gara più lunga del TOR X riduce di gran lunga la possibilità di assembramenti.
Così, oltre all’obbligo di utilizzo della mascherina, di distanziamento tra persone, igienizzazione delle mani e misurazione della temperatura, vengono regolati anche i momenti chiave della corsa, dalla consegna dei pettorali (con accesso regolamentato) alla partenza (l’area verrà ampliata e la mascherina sarà obbligatoria fino a 500 metri dopo il via, con un servizio di controllo anti-assembramento del pubblico). I rifugi applicheranno i protocolli già in vigore, mentre nelle basi vita verranno aumentati gli spazi adibiti al riposo ed allestite zone per l’incontro con gli accompagnatori; ai ristori, alimenti e bevande verranno tassativamente serviti dai volontari, ma sarà vietato l’accesso al pubblico. Tutte le persone del TOR (concorrenti, volontari, collaboratori) saranno dotate di braccialetto per una corretta tracciatura, e cambia il sistema di rilevamento dei tempi: dalla firma sul registro del rifugio si passa al chip.
Presentato il manifesto del TOR X ad opera di Francesco Bongiorni
Il manifesto del TOR X porta la firma dell’illustratore Francesco Bongiorni, che collabora con realtà internazionali come The New York Times, Football Club Inter Milano, Air France, The Guardian, Washington Post, The Wall Street Journal e la Johns Hopkins University.
“Nel manifesto viene rappresentato quell’attimo in cui una cima viene raggiunta e si assapora il senso di fatica, ma al contempo di grandezza per l’impresa compiuta”, si legge nella nota di accompagnamento. “Il personaggio della locandina ammira e contempla il paesaggio che gli si presenta di fronte, che lo circonda e lo invita a confrontarsi con se stesso e con l’immensità della natura”.
Bongiorni spiega: “Quando penso alla Valle d’Aosta mi sento a casa. Ho trascorso le mie vacanze, estive e invernali, in questa regione fin da bambino e ovunque mi trovi nel mondo so che il mio luogo del cuore è in questa regione. Grazie alla mia professione posso viaggiare costantemente con l’immaginazione ed esprimere il mio linguaggio, sintetico e diretto. In ogni lavoro che realizzo metto tutta la mia energia e la mia arte, ma con TOR X è stato diverso: è stata una questione emozionale e affettiva per le montagne della Valle d’Aosta”.