Prima di iniziare il countdown per la Coppa del Mondo di Sci alpino, a Cervinia si attende la conferma ufficiale. Le competizioni della prima gara transfrontaliera nella storia di Coppa del Mondo che coinvolgerà due Paesi, Italia e Svizzera, sono in programma per il 29-30 ottobre (maschile) e 5-6 novembre (femminile).
A minacciare lo svolgimento della “Matterhorn Cervino Speed Opening” è il meteo. Durante il weekend, i tecnici della Federazione Internazionale Sci (FIS) effettueranno un ultimo sopralluogo per verificare la pista Gran Becca e le condizioni di innevamento. Al termine dello “snow check”, domenica 16 ottobre, arriverà una conferma o meno circa lo svolgimento delle competizioni. “In quella data si avrà una risposta definitiva, a meno che la FIS non decida di posticipare la decisione di qualche giorno” spiegano gli organizzatori, che aggiungono “le gare si dovranno comunque svolgere nelle date fissate, non è previsto uno slittamento”.
È la parte finale della pista Gran Becca, che partirà dalla Gobba di Rollin a 3.800 metri, in territorio svizzero, e terminerà a Laghi Cime Bianche (2.865 metri), sopra Breuil Cervinia, a patire di più l’innalzamento delle temperature e la scarsità di precipitazioni.
“Nonostante le temperature siano superiori alle medie stagionali, il comitato organizzatore è assolutamente fiducioso che le gare possano aver luogo regolarmente. I due terzi superiori del percorso sono già pronti, nel terzo inferiore si stanno impiegando le scorte di neve accumulate alla fine della scorsa stagione invernale – che però non sono sufficienti. Bastano 2/3 giorni di temperature più basse per poter innevare artificialmente il tratto inferiore e avere condizioni ideali per lo svolgimento delle gare” concludono gli organizzatori. Come disse Franz Julen, Presidente del comitato organizzatore, durante la conferenza stampa di presentazione della gara “l’ultima parola spetta a meteo e natura”.
A sperare nella conferma anche l’amministrazione comunale e gli operatori turistici. Sono infatti attese ricadute positive su turismo e territorio. “Se dovesse saltare sarebbe un disastro totale perché abbiamo investito tantissimo a livello di risorse, tempo, energie, ecc. È l’evento più grande al quale una località sciistica possa aspirare” afferma la Vicesindaca di Valtournenche Nicole Maquignaz. L’evento consentirà al mondo di conoscere “l’altra faccia del Matterhorn”: il Cervino. Restano in attesa, fiduciose, anche molte strutture ricettive di Breuil Cervinia pronte ad accogliere atleti, staff, entourage e pubblico.
Le vendite dei biglietti
6.000 sono i biglietti per ogni gara. I biglietti VIP hanno registrato il tutto esaurito il giorno stesso dell’apertura delle vendite. I 1.000 biglietti per le tribune, disponibili per ogni gara, sono stati tutti venduti. Per i 5.000 posti in piedi, al momento, è stato venduto il 50% dei biglietti.
“La restrizione del numero è dovuta alle condizioni di accesso dell’area di Laghi Cime Bianche e al fatto che la zona di arrivo potrà essere raggiunta esclusivamente con gli impianti di risalita” dicono gli organizzatori.