Sci, Cervinia si prepara ad accogliere la Coppa del Mondo. 6mila biglietti per gara

Lo start sarà a 3.800 metri di altitudine. A ottobre (29-30), gli uomini e, a novembre (5-6), le donne scenderanno dalla pista Gran Becca (Zermatt-Cervinia). Ammessi solo 6.000 spettatori per gara.
Matterhorn Cervino Speed Opening
Sport

Con la Matterhorn Cervino Speed Opening, lo sci alpino supera i confini. L’evento sportivo sarà la prima gara transfrontaliera nella storia di Coppa del Mondo di sci. Saranno infatti coinvolti due paesi: Italia e Svizzera. Oggi, in conferenza stampa, sono stati rivelati tutti i dettagli dell’iniziativa in programma il prossimo autunno (29-30 ottobre, 5-6 novembre) a Cervinia e Zermatt.

Lo start a 3.800 metri di altitudine

Atleti e atlete della velocità si sfideranno sulla pista Gran Becca. Il 29 e il 30 ottobre toccherà agli uomini, mentre il 5 e il 6 novembre sarà il turno delle donne. Lo start sarà a 3.800 metri sulla Gobba di Rollin, in territorio svizzero. Il traguardo, sopra Cervinia, sarà a Laghi Cime Bianche (2.865 metri). La gara transfrontaliera sarà anche, per altitudine, la più elevata del calendario di Coppa del Mondo.

È Franz Julen, Presidente del comitato organizzatore, a illustrare le peculiarità della pista, lunga circa 3,7 km, con una pendenza del 60% e un dislivello di 885 metri. Tre salti: Matterhorn, Furggen e Cime Bianche, altri passaggi chiave saranno Traversa Sérac, Muro Ventina, Spalla di Rollin e Schuss Plateau Rosa. La velocità massima prevista è di 135 km/h. “Quello individuato è il periodo migliore dell’anno per le competizioni” assicura Julen.
Tra le innovazioni della Matterhorn Cervino Speed Opening anche una struttura temporanea con impianto fotovoltaico dalla quale partiranno gli sciatori (start hut).

“Sarà un assalto ai biglietti”: 6.000 spettatori per gara

6.000 sarà il numero massimo di spettatori per gara: 4.000 da Cervinia e 2.000 da Zermatt. I biglietti saranno disponibili sul sito ufficiale dalle ore 18 del 30 agosto 2022. 60 euro per il posto in tribuna, 30 in “platea”. Per stabilire il numero massimo di spettatori si è tenuto conto della portata degli impianti di risalita e della capacità della zona di arrivo. Da quest’ultima gli spettatori potranno vedere i due terzi della discesa, compreso l’attraversamento del confine. A Testa Grigia, a monte del Rifugio Teodulo, sarà inoltre prevista una public viewing zone.
“Sarà un assalto ai biglietti – annuncia il campione di sci alpino Kristian Ghedina – se i fortunati sono solo 6.000”. Il tracciato di gara si trovano più di 1.000 metri, a monte dei villaggi di Zermatt e Breuil. A Cervinia, nei pressi del campo da golf, sarà installato un padiglione da cui si potrà seguire la competizione.

A chi domanda se le attuali condizioni climatiche ostacoleranno la realizzazione della competizione, Franz Julen risponde “per il tratto inferiore del percorso, che non si sviluppa sul ghiacciaio, abbiamo predisposto dei depositi di neve. Sono sufficienti 3-4 notti fredde e di precipitazioni nevose sul ghiacciaio. Oggi siamo fiduciosi, questa gara si farà, anche se l’ultima parola spetta a meteo e natura”.

“Promozione del territorio grazie allo sci”. Pirmin Zurbriggen testimonial della Cervino Speed Opening

Presenti in conferenza stampa anche il campione olimpico nella disciplina della discesa libera Pirmin Zurbriggen, ambasciatore della Cervino Speed Opening, e l’atleta Kristian Ghedina, vincitore di gare di Coppa del Mondo di sci alpino.

Alla realizzazione dell’iniziativa collaborano le due Federazioni nazionali di Sport Invernali Swiss-Ski e FISI. Sono attese ricadute positive su turismo e territorio. Lo confermano il Sindaco di Valtournenche Jean-Antoine Maquignaz e il Vicepresidente della Matterhorn Cervino Speed Opening, già Presidente ASIVA, Marco Mosso che parla di “promozione del territorio grazie allo sci”.

La conferenza stampa di presentazione della Matterhorn Cervino Speed Opening si è svolta nell’ambito della “Settimana del Cervino”, che oggi dedica alla Coppa del Mondo altri appuntamenti.

2 risposte

  1. peccato che questi tizi abbiano alzato il prezzo dei biglietti lo stesso giorno della messa in vendita. che schifo

  2. Ho visto coi miei occhi sul ghiacciaio gli sbancamenti di ghiaccio. È stato devastato un intero fragile ecosistema per una settimana di diritti televisivi. L’equilibrio già precario del ghiacciaio sconvolto irrimediabilmente. Poi ci si indigna per le tragedie. Vergognatevi.

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