La proposta è stata avanzata alla FIS, che sembrerebbe ben disposta all’idea: Zermatt e Breuil-Cervinia sognano di portare la discesa libera di Coppa del Mondo di sci alpino sotto la Gran Becca in una tappa congiunta.
La data individuata sarebbe la prima o seconda settimana di novembre 2022, “quando non ci sono discipline veloci in Europa e non pesteremmo i piedi a nessuno”, spiega Federico Maquignaz, presidente della Cervino spa. L’idea è nata proprio sul versante italiano, “da persone che hanno a cuore Breuil-Cervinia, Valtournenche e la Valle d’Aosta, per far conoscere al mondo intero la connessione che ci sarà dal dicembre 2021 tra Plateau Rosà ed il Piccolo Cervino. Si potranno vedere le tre facce del Cervino e creare un turismo completamente diverso da quello estivo”.
Si tratterebbe di una delle discese più alte e più lunghe del mondo (circa cinque chilometri), con partenza dalla Gobba di Rollin, a 3889 metri, ed arrivo a Cime Bianche Laghi a 2814 metri, in gran parte sul ghiacciaio e, nella parte bassa, sulla Ventina. “Non ci sarebbero grossi lavori da fare, a parte le reti di protezione sul ghiacciaio. È un’idea che deve essere approfondita per poi valutare i prossimi passi”, conclude Maquignaz. “Ne abbiamo parlato con la Regione ma non ancora con la FISI. Continueremo ad incontrarci con i colleghi svizzeri per presentare una proposta congiunta”.
