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Come funziona la promozione turistica della Valle d’Aosta

Gabriella Morelli, direttrice dell'Office Régional du Tourisme, è stata ospite del podcast per raccontare come funziona la promozione turistica di una regione tra realizzazione di spot, organizzazione di eventi e servizi informativi. In breve, ecco come si comunica il brand Valle d'Aosta.
Turismo

Come si promuove una regione? A raccontarlo ai microfoni di Illumina Aosta è Gabriella Morelli direttrice dell’Office Régional du Tourisme, l’ente che si occupa di informazione, accoglienza e assistenza turistica. Partendo dai punti di forza del nostro territorio e dagli elementi che ci contraddistinguono dalle altre realtà, la nuova puntata del podcast fa luce sugli strumenti utilizzati per pubblicizzare la regione. In poche parole, spiega come si comunica il brand Valle d’Aosta.

L’obiettivo, ha spiegato Morelli, è quello di parlare principalmente al turista già presente sul territorio, garantendo i servizi necessari e venendo incontro alle singole richieste per offrire la migliore esperienza di soggiorno possibile, con il fine ultimo di incentivare i visitatori a tornare. Questo l’Office lo fa attraverso l’organizzazione di eventi (come la rassegna Musicastelle), la realizzazione di materiale illustrativo e informativo e la gestione del portale turistico e di Booking Valle d’Aosta, ma non solo.

Nella puntata non manca anche un focus sulle scelte promozionali finora messe in campo che spaziano dalla realizzazione degli spot invernali ed estivi, all’utilizzo del logo e dei social. Guardando ai competitors, come l’Alto Adige, si è inoltre parlato delle pecche del nostro sistema sulle quali bisogna ancora lavorare e delle strategie per continuare non solo ad attrarre i turisti di prossimità, ma soprattutto a coinvolgere turisti dall’estero.

Il prossimo episodio

Il prossimo appuntamento con Illumina Aosta è per venerdì 21 aprile, alle 21, in Cittadella dei Giovani dove sarà registrato un nuovo episodio dal vivo. Tema della serata sarà quello delle generazioni a confronto: Boomers, Millennials e Gen Z. Tutte le puntate precedenti del podcast si trovano, oltre che su AostaSera.it, su Youtube e Spotify (solo audio).

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