I promotori della petizione contro la chiusura della caserma forestale di Pontboset commentano, in una lettera, l'ultima seduta del Consiglio regionale. "Ha più valore lottare per i propri ideali e perdere con dignità..."
Pubblichiamo la risposta di Massimo Bottan in merito al cartello appeso che invita i viaggiatori a buttare i mozziconi di sigarette nei binari. Nella risposta Bottan sottolinea anche come "la stazione di Donnas sia una delle poche pulite".
Mario Vietti contesta l'intervento di un precedente lettore (sulla non leggittimazione della Corte europea) sottolineando come si tratti di un ente giuridico che emette sentenze obbligatorie per gli Stati.
Un lettore di Aostasera esprime il suo disappunto per la decisione della Corte europea. "Ritengo grave che un gruppetto di otto signori abbia il diritto di decidere cose attinenti alla sfera culturale e comportamentale di singoli e di comunità intere".
La professione infermieristica non si sceglie più “per pura vocazione religiosa”. Riconoscimento del tempo dedicato al cambio divisa del personale infermieristico come orario di lavoro: rimaniamo inascoltati dall'Amministrazione regionale.
Lo sfogo amaro di un lettore di Aostasera.it rispetto al trasporto ferroviario e, più in generale, alla politica di mobilità della Regione Valle d'Aosta.
Un lettore ci scrive: “In Valle d'Aosta ci sono circa 200 operatori di Polizia Locale sparsi nei 74 comuni, e questi lavoratori ci sono già, non bisogna assumere nessuno”
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Mario Badino e la sua voglia di far chiarezza in merito al passaggio di mezzi dell'esercito con soldati armati per le strade della città, luoghi di pace. Tutto questo ci ricorda che siamo un paese in guerra.
In relazione alla sentenza della Corte d’Appello di Torino sul processo per il falso scoop sull’ex presidente della Regione Luciano Caveri, uno dei giornalisti coinvolti chiede una precisazione.
Su sollecitazione dei diversi operatori sanitari operanti in Valle il Sindacato Nursing Up si è attivato per far riconoscere anche in Valle la vestizione-svestizione che avviene in "servizio" come orario di lavoro.
Riportiamo lo sfogo di Rita Bérard, albergatrice di Rhemes-Notre-Dame, che lamenta come l'offerta della Rai non si sia ampliata con lo switch off del digitale terrestre.
Riceviamo e pubblichiamo la mail di un lettore sul “Percorso in rosso” la manifestazione enogastronomica organizzata dal comune di Saint-Rhémy-en-Bosses.
Riceviamo e pubblichiamo la e-mail pervenuta in redazione in merito alla polemica partita da una lettera pubblicata il 28 agosto scorso nella "posta dei lettori" sul quotidiano "La Stampa". L'ospedale Beauregard definito "forno crematorio".
La posizione del Nursing Up_Valle d’Aosta in merito all’articolo su “LA STAMPA”: “Più che un ospedale, un forno crematorio” parole di Giovanni Milesi del 28 agosto 2009 per definire l’ospedale Beauregard di Aosta.