Buongiorno,
Chi vi scrive è una pendolare stanca di constatare che i servizi al posto di migliorare peggiorino solo. Stamattina, l’amara scoperta: arrivata in stazione alle 7 per prendere il pullman sostitutivo delle 7.06 scopro che per arrivare ad Ivrea devo prendere quello che ferma sia a Verrès che a Pont-Saint-Martin ed è invece stato tolto quello “pseudo diretto” che prima fermava a Pont-Saint-Martin e poi arrivava ad Ivrea.
Con mia grande sorpresa, in realtà, scopro che è stato creato un pullman diretto Aosta-Pont-Saint-Martin. Su quel pullman sono partite cinque persone. Vorrei capire le motivazioni dietro a questa decisione. Quelle persone hanno degli orari da rispettare? Non sono le sole. È imbarazzante impiegare un’ora e mezza per la tratta Aosta-Ivrea.
Ora, io mi chiedo: la tratta è Aosta-Torino e il servizio sostitutivo è fino alla città di Ivrea. Perché non ottimizzare questa tratta creando dei pullman diretti proprio verso la cittadina eporediese? Non tutti lavorano in Valle d’Aosta e così facendo si crea un disagio maggiore a chi ogni giorno cambia regione per lavoro o studio e per chi deve raggiungere il capoluogo piemontese.
Lettera firmata
8 risposte
….ma perchè l’assessore dei trasporti e i suoi dirigenti non si dimettono….sperperano i nostri soldi da 30anni, continuano a bruciare risorse e non funziona niente…vergogna!
siamo il terzo mondo…
Mi dispiace ma questa signora non è capace a leggere gli orari….
Quale signora? Se si riferisce a me vorrebbe spiegarmi cosa non capirei?
Anche il livello di sicurezza del servizio sostitutivo sta subendo una pericolosa deriva.
Due settimane fa sono stato derubato del mio bagaglio, che sono stato costretto a riporre in stiva, dove, evidentemente, la custodia degli oggetti personali è totalmente inesistente!
Gli orari non sono sensati : per andare a Chatillon all’uscita dal lavoro ce ne sono 3 a ridosso l’uno dall’altro alle 17.40, 17.51 e 18.04 ma se manchi quello delle 16.40 (che oltretutto è sempre affollatissimo) devi attendere un’ora per quello delle 17.40 …
Sembrerebbe un trattamento riservato ai turisti ( vedi eterna favola noir di Albiano) … non qualcosa per residenti o lavoratori… assurdo pensare alle difficoltà di chi si deve spostare in quella zona di Italia.
Si potrebbe proporre che i nostri politici abbiano l’obbligo di utilizzare due volte all’anno i mezzi pubblici, non chiediamo di più, non attentiamo alle auto blu e alle altre loro agevolazioni.
Probabilmente atterrerebbero…a no spendiamo ogni mese migliaia di euro, ma non c’è neanche più l’aeroporto.
Beh, forse potrebbero capire le quotidiane difficoltà di chi è costretto a spostarsi in questa regione governata da gente sempre più scollegata dalla realtà.