Adu VdA e il progetto fotografico “L’ultimo vallone selvaggio” hanno deciso di organizzare anche quest’anno “Una salita per il Vallone in difesa delle Cime Bianche”. Piovono critiche sul collegamento: "Si andrà oltre i 100 milioni di euro, la Valle d'Aosta rischia il default".
La proposta di legge, che si appoggia a quella di Adu del novembre 2019, verrà depositata domani, Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia, la transfobia.
Oggi - 14 aprile -, l’accordo è stato presentato all’Hotel des États, ad Aosta, alla presenza di Nicola Fratoianni, deputato dal 2013 e dal 2017 segretario di Sinistra italiana: “Ci sono casi in cui è immediatamente facile riconoscersi per le cose che si pensano, che si fanno e per i valori che ci uniscono".
L’appuntamento è per le ore 18 alla Porta Pretoria. A promuovere l’iniziativa, i sindacati Cgil, Cisl e Uil e l'associazionismo. Arrivata, dal mondo politico, l’adesione di Adu VdA e di Rete civica.
Question time della Lega Vda sulle vacanze dell'Assessore Caveri. "Ho sempre avuto le risposte che ho chiesto come se l’Assessore fosse al suo ufficio qui a Palazzo" ha spiegato in aula il Presidente Lavevaz.
L'esposto è stato inviato anche alla presidenza della Regione, alla Segretaria generale, al Presidente del Consiglio Valle, ai capigruppo e a Monterosa SpA. "È l’ultimo avviso che facciamo", ha spiegato il movimento.
In una dura nota l'Union Valdôtaine risponde ad Adu, accusata di usare il Vallone di Cime Bianche come "baluardo di lotta ideologica dalla poltrona di casa con uno smartphone in mano". E non mancano, da parte del "Mouvement" neanche le stoccate all'ex Assessora Chiara Minelli.
Dopo l'approvazione dello studio di fattibilità da 403mila euro Adu attacca: "Gli autonomisti continuano a non voler riconoscere la realtà o, peggio ancora, cercano di nasconderla". Tranchant il giudizio di Ripartire da Cime Bianche: "Sordi e ciechi pur di alimentare interessi speculativi”.
Nel chiedere alla Regione di revocare la procedura d'incarico per lo studio di fattibilità, Adu si rivolge direttamente agli eletti del Progetto civico progressista invitandoli alla coerenza "a differenza di quanto accaduto con l'ospedale e l'aeroporto".
Adu ha presentato una proposta di legge per implementare il "Workers BuyOut", il processo di salvataggio di imprese fallite o a rischio di chiusura da parte degli stessi lavoratori e lavoratrici.
Il movimento rilancia la proposta di legge portata in aula dall'allora consigliera Pulz, non approvato per la fine anticipata della Legislatura, per contrastare l'omofobia, le discriminazioni e le violenze legate all'orientamento sessuale e all'identità di genere.
"La politica - scrive il movimento - deve garantire tutte le misure necessarie perché, in caso di riapertura, si garantisca la massima sicurezza di alunni e docenti" garantendo anche "l’accessibilità a dati ad accesso pubblico”.
Nel Congresso del 13 dicembre scorso è stata eletta la nuova Segreteria politica formata da Daria Pulz, Alex Glarey e Mirko Billet, a cui si aggiungono i membri del coordinamento, Carola Carpinello, Matteo Castello, Chiara Giordano e Massimo Valenti.
"Abbiamo il terrore di questi dinosauri che si stanno ripresentando in tutte le liste e siamo qui per occupare tutti gli spazi possibili, per far sì che i dinosauri se ne stiano a casa e diano spazio al nuovo e al diverso”.