Come vivono i cambiamenti climatici le foreste valdostane? Uno studio Arpa cerca risposte
Lo studio – pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Research Letters – mostra come il larice sia sì resistente agli estremi climatici ma non quando questi avvengano nei periodi più delicati dello sviluppo stagionale. Fattore che può ridurne l’accrescimento legnoso del 20% anche a 2000 metri di quota.
A febbraio la qualità dell’aria in Valle è migliorata
Nel suo report l’Arpa Valle d’Aosta spiega che la qualità dell’aria nel mese di scorso “è stata complessivamente buona”. Le temperature miti e l’assenza di precipitazioni sono state compensate da diversi giorni nei quali il vento ha “ripulito” l’aria abbassando i valori di concentrazione degli inquinanti.
Arpa Valle d’Aosta: “Mai così poca neve negli ultimi 20 anni”
“È ancora presto per essere ufficialmente in emergenza – scrive nel suo report l’Agenzia di protezione ambientale -, capita spesso che ci siano eventi di precipitazione nevosa molto importanti nei mesi di marzo e aprile, che potrebbero compensare”.
Molto sole e poco vento, a gennaio si alzano i valori delle polveri sottili
In questo mese – spiega Arpa VdA -, per otto giorni a Pont-Saint-Martin e uno ad Aosta è stato superato il limite giornaliero di Pm10 di 50 µg/m³. Dalla serata di ieri, 27 gennaio, il Föhn ha però iniziato a “ripulire” l’aria della regione, con una riduzione degli inquinanti.