Processo sulla centralina di Oyace, due patteggiamenti e tre assoluzioni
Dopo la modifica dell’accusa, passata a corruzione impropria, all’ex sindaco Domaine e al già assessore a Bionaz Petitjacques il Gup Paladino ha applicato la pena concordata di un anno e sei mesi. Proscioglimento, invece, per gli imputati di falso.
Centralina di Oyace, chiusa l’inchiesta della Procura: quattro indagati
Si tratta dell’ex sindaco Remo Domaine (51 anni), del suo successore Sandro Favre (51), dell’impiegato della “ServiziVdA” Flavio Petitjacques (44) e del già segretario comunale Roberto Trova (64). Le accuse, mosse a vario titolo, sono di corruzione e falso.
Corruzione, l’ex sindaco di Oyace interrogato dal pm: revocati i domiciliari
Remo Domaine, 51 anni, ha risposto per circa un’ora e mezza alle domande del pm Ceccanti, che lo accusa nell’inchiesta sulla centralina idroelettrica di località Gallians. L’avvocato Bellora: “chiarita la posizione”.
“Mance” ai necrofori per “consigliare” i parenti dei deceduti, chiesti tre rinvii a giudizio
La Procura ha chiuso l’inchiesta “Undertaker”, che coinvolge l’impresario funebre Ennio Max Carlo Théodule e due operatori delle camere mortuarie, Valter Chenal e Michel Agostino. Il secondo deve rispondere di spaccio e assenteismo.
Corruzione, sospensione dalle cariche pubbliche per Domaine e Petitjacques
Il provvedimento, ai sensi della legge Severino, è stato notificato dal presidente Testolin ai comuni di Oyace e Bionaz, in cui siedono i due amministratori agli arresti domiciliari da lunedì scorso, 8 giugno.
Corruzione ad Oyace, le telefonate tra Sindaco e imprenditore: “Sono anni che manovriamo”
Per la Procura, le conversazioni intercettate durante le indagini che hanno visto finire ai domiciliari Remo Domaine e Flavio Petitjacques sono emblematiche della “società di fatto” nata tra i due per realizzare una centralina idroelettrica.
Corruzione, arrestati il Sindaco di Oyace e un imprenditore
Per la Procura, Remo Domaine (51 anni) e Flavio Petitjacques (44, anche assessore al comune di Bionaz) avevano stretto un “patto corruttivo” legato alla realizzazione di una centralina idroelettrica nel paese.
“Ti dò due/trecento euro a funerale”: i necrofori parlano, i Carabinieri ascoltano
Nell’ambito dell’operazione Undertaker, su episodi corruttivi tra operatori funerari e impresari del settore, sono state intercettate numerose conversazioni. Ecco come gli inquirenti sono arrivati alle misure eseguite oggi.
Soldi ai necrofori per indirizzare i parenti del “caro estinto”: impresario funebre interdetto
La Procura contesta la corruzione a Ennio Théodule, per aver versato denaro all’operatore Valter Chenal. Entrambi sono sottoposti a misura cautelare. Arrestato un altro necroforo, Michel Agostino, per spaccio di cocaina.
Valtournenche, nelle carte dell’inchiesta la “Disneyland” degli appalti
Il dettaglio degli addebiti che la Procura muove ai diciotto indagati dell’inchiesta “Do Ut Des”. Al centro delle contestazioni restano l’ex capo ufficio tecnico Fabio Chiavazza e i tre titolari dell’impresa “Edilvu”.
Chiusa l’inchiesta “Do ut des”: tutti gli indagati e le accuse
Le investigazioni su un “sistema” di corruzione con Valtournenche come “epicentro” sono emerse lo scorso 20 novembre, ma andavano avanti già da alcuni mesi. Ad innescarle, le rivelazioni di un imprenditore.
“Da Accornero risultati straordinari, nessun tipo di illecito”
Lo ha detto ai cronisti, in una pausa del processo #corruzionevda, l’avvocato Corrado Bellora, difensore dell’ex consigliere delegato del Forte di Bard, Gabriele Accornero, di cui ha chiesto l’assoluzione da tutte le accuse.
Polemica in Consiglio, Simone D’Anello resta Vicepresidente della Commissione Edilizia di Aosta
Una mozione della Lega chiedeva la rimozione del professionista indagato all’interno dell’inchiesta sulla corruzione che ha coinvolto anche Cuomo e Accornero. La maggioranza si astiene: “Se c’è incompatibilità si procederà alla revoca”.
Corruzione in Valle d’Aosta, per l’accusa Accornero era “una sorta di socio occulto di Cuomo”
La tesi è delineata alla fine della lunga ricostruzione del trasferimento del Caseificio valdostano nei locali prima affittati a Deval, contenuta nell’ordinanza del gip. Questa mattina, nel frattempo, si sono svolti gli interrogatori di garanzia.
Giro di corruzione in Valle d’Aosta, Francesco Maruca si dichiara “estraneo ai fatti”
La precisazione sulla posizione di Francesco Maruca, 38 anni, artigiano di Saint-Christophe, emersa nell’ambito dell’inchiesta su un giro di corruzione in Valle d’Aosta, arriva direttamente dal suo legale Laura Marozzo di Aosta.
“Etica, trasparenza e Azione amministrativa”: un convegno all’Univda
Lunedì 7 novembre, a partire dalle ore 9, nell’aula magna dell’ateneo sono attesi nomi di rilievo, studiosi ed esperti di corruzione che si confronteranno su temi di grande attualità.