Stalking ad una giovane, 43enne condannato anche in appello
I giudici hanno inflitto un anno e 4 mesi di reclusione a Stefano Corgnier. L’uomo è imputato anche in un processo per tentato omicidio (chiusosi con la condanna nei primi due gradi di giudizio).
Beni confiscati al ristoratore Raso, disposto un terzo giudizio d’appello
La Cassazione, lo scorso 1° ottobre, ha annullato la confisca di una porzione di un alloggio, di due autoveicoli e di altrettanti conti correnti, rinviando alla Corte d’Appello di Torino per la decisione in merito.
False testimonianze nel processo “Geenna”, i fratelli Cordì assolti in appello
I giudici della Corte d’Appello di Torino hanno assolto “perché il fatto non sussiste” Daniele e Luciano Cordì dall’accusa di aver reso una deposizione mendace nel processo sulla ‘ndrangheta in Valle d’Aosta.
“Crack” dei discount, definitiva l’assoluzione di Vasco Cannatà
Il 50enne aostano era stato già assolto in appello nel 2023, ma la Procura generale ha presentato ricorso in Cassazione su alcune imputazioni. Per la Suprema Corte, tuttavia, l’impugnazione è inammissibile.
Niente lesioni, né abusi: in appello la pena scende da 8 anni a 14 mesi
La Corte d’Appello di Torino ha rovesciato pressoché interamente l’esito di un processo a carico di un 60enne aostano, assolvendolo dalle accuse di violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti sull’ex moglie.
L’accoltellamento nel bar di Aosta in appello resta tentato omicidio
Pronunciata oggi, mercoledì 24 aprile, la sentenza di secondo grado nei confronti del 43enne Stefano Corgnier, accusato di aver accoltellato un conoscente all’interno del locale di cui era titolare. Ridotta la pena a 7 anni e 10 mesi di carcere.
‘ndrangheta, i perché delle assoluzioni di Di Donato e della condanna di Filice
Nelle motivazioni alla sentenza dello scorso 3 aprile, del giudizio “bis” sul rito abbreviato del processo “Geenna”, la Corte d’appello di Torino spiega l’assenza di prove a carico di Donato e perché Filice va ritenuto responsabile di tentata estorsione.
Corruzione sotto il Cervino, la Procura non ricorre in Cassazione: definitive le assoluzioni
Erano 18 gli imputati assolti al termine del processo in Corte d’Appello di Torino. Il termine per impugnare la sentenza scadeva negli scorsi giorni, ma la Procura generale vi ha rinunciato. Le indagini avevano riguardato gare del Comune di Valtournenche e in ambito Anas.
Confisca dei beni di Raso, chiusa l’udienza: 45 giorni per decidere
Il perito incaricato dalla Corte d’appello, nella sua relazione, riduce a 140mila euro circa in 12 anni la sproporzione reddituale del ristoratore, quantificata dalla Dia in 900mila euro. Lo stesso sostituto Pg ha chiesto la restituzione delle quote sociali de “La Rotonda”.
Corruzione sotto il Cervino, colpo di scena in appello: tutti assolti
I giudici di secondo grado hanno pronunciato oggi la sentenza di assoluzione per i 18 imputati del processo nato dall’indagine “Do Ut Des” dei Carabinieri. Riformate quindi, rispetto al primo grado, otto condanne e confermate dieci assoluzioni.
Finanziamenti al Casinò, assolti tutti gli imputati
I giudici della Corte d’Appello di Torino hanno deciso, al termine dell’udienza di oggi, per la non colpevolezza di politici, manager e revisori dei conti rispetto ai 140 milioni di euro erogati dalla Regione all’azienda di Saint-Vincent.
Letturista infortunato, datore di lavoro condannato in appello
Il Tribunale di Aosta, nel 2021, aveva assolto l’imputata dall’accusa di lesioni colpose aggravate. Per i giudici d’appello, con sentenza depositata a fine maggio, la carenza di formazione del lavoratore non esime dagli obblighi in fatto di sicurezza.
Finanziamenti al Casinò, l’assoluzione di Baccega diventa definitiva
E’ emerso oggi, martedì 9 maggio, nell’ambito dell’udienza alla Corte d’Appello di Torino sulle erogazioni regionali, tra il 2013 e il 2015, alla Casa da gioco. Il processo proseguirà l’11 luglio per altri sette imputati.
“Crack” dei discount, assoluzione in appello per Vasco Cannatà
L’uomo, in primo grado, era stato condannato nel 2020 a due anni di reclusione dal Gup di Aosta, per l’accusa di bancarotta fraudolenta. Secondo gli inquirenti, era amministratore di fatto di due società poi dichiarate fallite.
‘ndrangheta, la Cassazione riapre il giudizio sulla confisca dei beni di Raso
Sulla questione, i giudici della Suprema Corte hanno annullato il decreto di confisca, stabilendo il rinvio alla Corte d’Appello di Torino per un nuovo giudizio sulla misura di prevenzione. La confisca, seguita al sequestro nel 2019, era scattata nell’aprile 2021.
‘ndrangheta, all’indomani delle scarcerazioni la soddisfazione dei legali
Dopo la decisione della Corte d’Appello di revocare le misure cautelari a carico di Raso, Prettico, Giachino e Carcea, i loro legali sottolineano, tra l’altro, come il provvedimento “entri nel merito, affermando l’attuale insussistenza delle esigenze cautelari”.