Governo Testolin, chiesta una nuova convocazione del Consiglio regionale
Depositate le firme con la richiesta di convocazione straordinaria. Domani alle 9 la conferenza dei capigruppo e con ogni probabilità giovedì il ritorno in aula per un nuovo tentativo di eleggere il presidente Testolin e la sua Giunta.
Il Consiglio regionale è a un bivio
La maggioranza che doveva allargarsi – imbarcando i due consiglieri di Pour l’Autonomie per arrivare a 20 consiglieri – si è ridotta. Una delle ipotesi in campo è un nuovo tentativo, già la prossima settimana, con le stesse forze. Ma spunta una “terza via”: un governo di scopo per la nuova legge elettorale.
Crisi politica, il Conseil Fédéral Uv ha deciso: l’alleanza resta a sinistra. E si allarga a Pour l’Autonomie
Nella mozione approvata si legge che il Conseil dà mandato “alla Commissione politica di intraprendere i dialoghi e le consultazioni per comporre una maggioranza, consolidando l’area autonomista, ritenendo naturale il dialogo con l’attuale maggioranza”.
Crisi politica, quel dialogo con l’Uv che divide il centrodestra
Il 2 febbraio una Union valdôtaine divisa deciderà in Conseil Fédéral se proseguire la Legislatura con la coalizione progressista o se scegliere il centrodestra. Le prove di dialogo tra le parti, però, fanno infuriare Fratelli d’Italia e Noi Moderati, che puntano il dito contro gli alleati. Lega su tutti.
Lavevaz presenta all’Uv le dimissioni da presidente della Regione: “Impossibile consolidare maggioranza”. Duro j’accuse verso il suo gruppo
Isolato da mesi dal proprio gruppo consiliare e con lo spettro di un’alleanza sempre più vicina con il centrodestra, Erik Lavevaz ha deciso di presentare al Comité fédéral Uv le sue dimissioni da presidente della Regione. Dimissioni congelate dal Comité, che tornerà a riunirsi domani pomeriggio. La lettera di Lavevaz con le motivazioni delle sue dimissioni.
Crisi politica: Uv, Lega e Forza Italia si incontrano. Prove tecniche di “disgelo”?
Le parti parlano di un “incontro positivo”, in cui si è parlato della priorità della Valle d’Aosta. Niente è ancora deciso, ma la volontà di allargare il perimetro di maggioranza potrebbe scontentare gli alleati dell’Uv, ala sinistra su tutti.
Crisi politica, prove di allargamento. Passi avanti con Pour l’Autonomie
Oggi, a palazzo regionale, l’incontro tra le delegazioni ristrette che compongono la maggioranza di governo e Augusto Rollandin e Marco Carrel di Pour l’Autonomie. L’allargamento porterebbe l’attuale perimetro a 20 consiglieri, ma si apre il rompicapo sulla composizione di Giunta.
Alliance e VdA Unie chiedono di allargare la maggioranza con accordi politici chiari
Il dato è emerso dal documento votato all’unanimità dall’assemblea di Châtillon: “Sia le emergenze politiche che le urgenze amministrative – si legge ancora – non permettono alcuna perdita di tempo e neppure l’imporsi di volontà personalistiche che paralizzino l’operatività di governo”.
La Lega si siede al tavolo degli autonomisti. Ma le “larghe intese” non piacciono
Dopo le consultazioni mattutine con gli alleati di governo, gli undici autonomisti hanno incontrato la delegazione del “Carroccio”. Spelgatti spiega: “La volontà di avere un governo stabile e di fare un cambio di marcia sembra che ci sia”. Ma la maggioranza di “larghe intese” non piace.
Secondo giro di consultazioni, dal gruppo per le autonomie “un sì convinto a questo governo”
Nel suo intervento il senatore Albert Lanièce ha spiegato come oggi “c’è stata la possibilità di fare alcuni piccoli approfondimenti” ad esempio sulla necessità di riforma della Madia, ma anche sulla riattivazione della commissione paritetica.
Emendamenti sui ristori ai rifugi alpini, la Lega Vda: “Dal Governo solo parole e nessun aiuto per la montagna”
Bocciati alla Camera tre emendamenti al Decreto Natale per riconoscere i ristori ai rifugi alpini, esclusi dai bonus per bar e ristoranti.
Crisi governo, Pour l’Autonomie vuole conoscere i temi oggetto di trattativa
“Al momento di ufficiale abbiamo solamente il ritiro dell’impugnativa del Governo sulla legge regionale 11/2020, mentre sarebbe stato utile sollevare anche l’impugnativa dei dieci articoli della legge regionale 8/2020” scrive il Movimento
Crisi di governo, la Lega VdA all’attacco di Lanièce: “Fiducia data a chi odia la montagna”
L’auspicio della Lega è che “l’importante risultato a cui fa riferimento il Senatore Lanièce nel tweet con cui annuncia il suo voto favorevole, sia un risultato reale e concreto e non l’ennesima vana promessa di questo Governo che, ormai, è giunto al capolinea”.
Crisi di Governo, il senatore Lanièce vota la fiducia
L’annuncio con un tweet in serata. “Alla fine di una lunga giornata di trattative sul filo di lana è arrivato un importante risultato per il bene della Valle d’Aosta e dei Valdostani, unico mio vero obiettivo in questo dibattito politico”.
Crisi di Governo, Lanièce: se la maggioranza è risicata “inutile continuare a vivacchiare”
“Il mio voto non è assolutamente scontato”, spiega il senatore valdostano sul voto di fiducia che il premier Conte chiederà al Parlamento. “Vediamo se riusciamo ad avere qualche anticipazione sul Ristori 5, per capire se c’è la giusta attenzione alla montagna, come promesso”.