L’uomo, Salvatore Cassibba di Siracusa, è stato condannato per minacce. Per l’altra accusa mossagli, l’oltraggio a pubblico ufficiale, il giudice lo ha assolto “perché il fatto non sussiste”. I fatti risalgono al 4 febbraio 2022.
Il procedimento è sospeso, in attesa della deliberazione parlamentare sulla possibilità di processare, ad Aosta, la Deputata. Il pm Pizzato si oppone e cita sentenze per cui l’insindacabilità “non è un privilegio personale”.
L’udienza di oggi è stata dedicata ai testimoni. Due erano i finanzieri a cui la deputata, secondo l’accusa, non avrebbe consegnato i documenti, nell’aprile 2021 ad Aosta. Gli altri – per cui sono volate le scintille con l’accusa - erano persone con lei quel giorno.
Le imputazioni per Ciro Di Giorno erano di minaccia e danneggiamento, ma dalle deposizioni della persona offesa e del figlio è emerso un quadro diverso, fatto di atti persecutori. Il giudice ha restituito gli atti al pubblico ministero.
Il giudice D’Abrusco ha inflitto otto mesi di reclusione, per minacce, ad una 67enne di Etroubles. Il primo cittadino Marco Calchera aveva nota la situazione e si era recato sul posto per “calmare le acque”.
Il Gup Colazingari ha rinviato a giudizio Pecula Enabulele, di origini nigeriane, che si era stabilita a casa di un aostano, ma l’idillio era durato ben poco. La donna è accusata di estorsione, maltrattamenti e lesioni. Prima udienza il 17 dicembre.