‘ndrangheta in Valle d’Aosta: operazione “Geenna”, storia di un’indagine
In un unico dossier ripercorriamo l’inchiesta sulle infiltrazioni del crimine organizzato, dalla genesi delle indagini alle udienze ad Aosta e Torino. Una “mappa” per raccapezzarsi in una vicenda complessa dai tanti capitoli.
‘ndrangheta, la Cassazione: replicato in Valle un modello mafioso
Depositate le motivazioni del processo Geenna con rito abbreviato in cui la Suprema Corte, lo scorso 20 aprile, ha reso definitive le condanne per associazione di tipo mafoso a Bruno Nirta, i fratelli Di Donato e Francesco Mammoliti.
Processo Geenna, Saint-Pierre nuovamente al centro dell’udienza. il videocollegamento con gli aggiornamenti
L’udienza, in mattinata, è stata dedicata a sentire alcuni testimoni citati dalla difesa di Monica Carcea. Al centro dell’udienza il percorso verso le Elezioni comunali del 2015, quando entrambe le liste erano interessate a candidare l’ex assessora.
Processo Geenna, politica e droga tengono banco nella seconda udienza
Sfilati in aula oggi diversi investigatori dei Carabinieri che hanno approfondito gli accertamenti condotti a carico dei cinque imputati, accusati di aver partecipato (o concorso esternamente) in una “locale” di ‘ndrangheta.
Ndrangheta, la politica e la “locale” riaprono il processo “Geenna”
Ripreso, in Tribunale, il processo sull’esistenza di una cellula ndranghetista ad Aosta. Il primo testimone, un sottufficiale dei Carabinieri, sta riassumendo l’inchiesta “Egomnia” sulle regionali 2018.
‘Ndrangheta, iniziato ad Aosta il processo Geenna
Il consigliere sospeso Marco Sorbara e l’ex assessore di Saint-Pierre Monica Carcea sono arrivati a piedi. Un cenno di saluto dal primo. Passata quasi inosservata la seconda, con i capelli tinti e raccolti. Tradotti dalla penitenziaria gli altri tre imputati.
Ndrangheta: al via “Geenna”, il processo destinato a restare nella storia della Valle
La prima udienza è in programma per le 9.30 di domani, mercoledì 3 giugno. Cinque gli imputati, ampiamente oltre 150 i testimoni. Due udienze a settimana, che potrebbero divenire tre. Sentenza non prima di un paio di mesi.
Operazione Geenna, i destini processuali degli imputati si dividono
Cinque imputati (Giachino, Prettico, Raso, Sorbara e Carcea) non hanno richiesto al Gup riti alternativi. Dagli altri accusati nel filone “valdostano” delle indagini di Dda e Carabinieri è giunta richiesta di rito abbreviato.
Geenna, la Regione non sarà parte civile: “Il Presidente doveva essere in aula”
Il Gup Danieli non ha ammesso, per vizi formali, la richiesta di piazza Deffeyes di costituirsi nel procedimento sulle presunte infiltrazioni di ‘ndrangheta in Valle d’Aosta. Accolti, invece, i comuni di Aosta e Saint-Pierre e l’associazione Libera VdA.
Crimine organizzato, per la Forestale “nessun elemento” in merito
Il comandante Luca Dovigo ha spiegato di non avere elementi da collegare ad attività di stampo mafioso, mentre la referente di “Libera” Donatella Corti si è soffermata sulla necessità di iniziative culturali al riguardo.
‘ndrangheta, Procura e Arma in I Commissione: “infiltrazioni accertate”
I commissari hanno sentito il sostituto procuratore della Repubblica Ceccanti, e il comandante del Gruppo Aosta dei Carabinieri Lecca. La presidente Morelli: “attitudine diversa dalla scorsa legislatura, sia degli auditi, sia dei commissari”.
Infiltrazioni mafiose, gli occhi della Guardia di finanza sul turismo
Audizione in prima Commissione consiliare, nel pomeriggio di oggi, per il comandante regionale delle Fiamme gialle, il generale Raffaele Ditroia. Oltre alla ‘ndrangheta, attenzione sul riciclaggio, sugli appalti e sui movimenti finanziari.
“La ‘ndrangheta? Va capito chi c’è qui”: parla il nuovo comandante dei Carabinieri
Ad una settimana dall’insediamento al vertice del Gruppo Aosta, il tenente colonnello Carlo Lecca, 51 anni, siciliano, ha incontrato i media per parlare delle prospettive dell’Arma in Valle e della situazione della criminalità.
‘Ndrangheta in Valle, chiusa l’inchiesta Geenna: venti gli indagati
Si tratta delle diciassette persone per cui la Dda di Torino aveva chiesto gli arresti eseguiti nel blitz del 23 gennaio scorso, nonché di altri tre indagati a piede libero. E’ la prima contestazione giudiziaria in una “locale” attiva in Valle.
Sorbara, per i giudici sì ai domiciliari, ma “persistente pericolosità sociale”
Nel decidere di accordare gli arresti domiciliari al consigliere regionale sospeso, i giudici del Riesame hanno valutato soprattutto l’effetto deterrente della protratta carcerazione, ma non ritengono “venuta meno la condizione di contiguità che fonda la contestazione”.
‘ndrangheta, Marco Sorbara esce dal carcere: è ai “domiciliari”
I giudici del riesame di Torino hanno accolto l’opposizione dei legali del politico alla decisione del Gip che, lo scorso 23 luglio, aveva confermato la detenzione in cella. Era il sesto pronunciamento su istanze degli avvocati.