Ad organizzare la festa – l’appuntamento è per domenica 5 settembre alle 17, al Centro della Fondazione Sistema Ollignan a Quart – l’Assessorato dei Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio assieme al Coni della Valle d’Aosta e la delegazione regionale Paralimpica.
Il telecineoperatore della Rai ha vissuto in presa diretta l’esperienza olimpica, tra medaglie ed una rigida bolla sanitaria. “Esperienza tosta ma bellissima. Per l’oro nel ciclismo ho esultato in mezzo ai danesi”.
Il valdostano era il responsabile del centro di allenamenti di tutto il Villaggio Olimpico. “Si è creato un bel legame con tutti. Il momento più bello? L’oro di Tamberi e Barshim”.
Non sono bastate le ottime prestazioni di squadra di quest’anno: la valdostana paga forse l’errore nei 400hs e non viene convocata nella 4x400, che schiererà Alice Mangione, Rebecca Borga, Petra Nardelli e Maria Benedicta Chigbolu.
Il giovane di Sarre è capo meccanico della nazionale Svizzera di ciclismo, da cui sono già arrivati un oro, due argenti ed un bronzo nel cross country.
La giovane della Calvesi sarà in pista a Tokyo sabato 31 luglio nei 400 ostacoli e il 7 agosto nella staffetta. L’obiettivo è scendere sotto i 55”: “Devo trasformare la tensione in adrenalina positiva”.